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E'
ufficiale, il Reggae Sunsplash ritorna.
E dopo aver discusso per quale mese optare, gli organizzatori
hanno optato per il mese di agosto, quando in Jamaica si
tengono i festeggiamenti per l'indipendenza.
Il Reggae Sunsplash , nato nel 1978, senza dubbio
il precursore di tutte le manifestazioni musicali che dopo
di esso si sono sviluppate. Un contenitore nel quale sono
stati accolti i pi grandi artisti e che per primo
ha aperto le porte anche a cantanti e gruppi internazionali.
Un festival che subito divenne l'avvenimento musicale pi
importante in Jamaica, attirando decine di migliaia di spettatori
grazie anche ad un line up sempre stellare. Basti pensare
che al Sunsplash si sono esibiti artisti quali Bob Marley,
Peter Tosh, Dennis Brown e Jacob Miller. Un'esperienza che
da musicale arrivata a rappresentare un vero e
proprio pezzo di cultura jamaicana.
E questa edizione del 2006 sembra voler preservare lo stesso
spirito, come se il tempo non fosse mai trascorso. Si svolger
lungo quattro giorni (dal 3 al 6 agosto) e al momento
annunciata la presenza di grandissimi artisti come Culture,
Steel Pulse, Toots And Maytals, Freddie McGregor, Morgan
Heritage, Buju Banton, Beenie Man e Elephant Man. A rappresentare
il resto del mondo ci saranno Diana King, Maxi Priest, Wyclef
Jean e gli UB40.
Gli organizzatori hanno annunciato di voler creare un vero
e proprio villaggio della musica con aree destinate alla
ricreazione e allo svago dei bambini. Inoltre saranno montati
due palchi per eliminare i tempi morti tra un'esibizione
e l'altra.
La location sar diversa e lo show si terr
a Richmond Estate, un ampio spazio circondato da un lato
dai colori turchesi del Mare dei Carabi e protetto alle
spalle dalle alte vette delle Blue Mountains nel parish
di St.Ann. Uno spazio che potr accogliere fino a
150.000 persone.
Ricordiamo che l'ultima edizione si tenne nel 1997 per poi
finire senza che in realt venisse data una spiegazione.
Oggi dice uno degli organizzatori delle vecchie edizioni
che si tratt di una pausa necessaria per non rischiare
di snaturare lo spirito e i contenuti della manifestazione.
Anche se sembra pi realistica la spiegazione che
ha visto nei motivi finanziari la cancellazione di questa
importante manifestazione.
A coloro che sostengono che la rinascita del Sunsplash e
la sua collocazione nel periodo estivo sia una maniera per
competere con il Sumfest, risponde Charles Campbell, uno
degli organizzatori, che dice "l'idea di far rinascere
il Sunsplash nata dopo le tante richieste della
gente che si domandava come un avvenimento cos importante
fosse scomparso improvvisamente. E' cos che abbiamo
attivato una serie di contatti per vedere se il sogno di
farlo rinascere si potesse trasformare in realt.
Pensiamo che la Jamaica possa avere diversi festivals cos
da soddisfare gli interessi locali e quelli internazionali.
Il nostro obbiettivo quello di dare vita ad un
eccellente reggae festival che si tenga nel weekend nel
quale si festeggia l'indipendenza, quando
arrivano molti visitatori dall'estero".
Resta infine da segnalare che gli sponsors faranno sottoscrivere
una sorta di contratto a tutti gli artisti che parteciperanno
al Sunsplash teso ad evitare che quest'ultimi possano avere
un comportamento violento o che inciti alla violenza. Un
eventuale violazione del codice di regolamento avr
come effetto la non partecipazione futura al Sunsplash.
REGGAE SUNSPLASH STORY
Le
prime edizioni del Reggae Sunsplash hanno da subito catturato
le attenzioni di molti giovani stranieri che sceglievano
il periodo in cui si svolgeva il festival per andare in
Jamaica.
Don Green, uno dei quattro membri fondatori del Sunsplash,
ricorda come uno dei motivi della nascita della manifestazione
fosse indirizzata agli studenti stranieri per attrarli nell'isola.
"Facemmo insieme una proposta al Jamaica Tourist Board,
ma prima di questo, io e Tony Jonhson manifestammo il bisogno
di contattare coloro che erano coinvolti nella musica reggae
perch eravamo da poco tornati in Jamaica. Poco dopo
incontrammo Ronnie Burke e ponemmo le basi per la nascita
del Sunsplash:
La proposta al JTB venne formulata nel gennaio del 1978
e nel giugno dello stesso anno si tenne la prima edizione
al Jarrett Park di Montego Bay.
"Molti dicevano che il Sunsplash era un sogno irrealizzabile,
ma noi andavamo per la nostra strada e lavorare con i musicisti
ci ripagava di tutta la fatica. La prima edizione si svolse
dal 23 al 30 giugno, ben sette notti. La musica cominci
mentre il sole tramontava e di quello show mi ricordo la
partecipazione di artisti quali Third World, Barrington
Levy e Jimmy Cliff" - ricorda Green.
Anche se quell'edizione fu un successo come organizzazione,
un po' peggio and da un punto di vista economico.
Come detto il Reggae Sunsplash divenne sempre di pi
un'attrattiva turistica.
"Quando siamo partiti con il Sunsplash in estate, non
esisteva una stagione turistica. Gli hotels chiudevano a
luglio e riaprivano ad ottobre dopo la stagione delle piogge.
Quando noi gli chiedemmo di restare aperti perch
avremmo portato i turisti, loro accolsero con perplessit
questa nostra proposta" - ricorda ancora Green.
Dal 1984 il Sunsplash divenne anche un festival itinerante.
Quell'anno infatti l'intera manifestazione fu portata al
Crystal Palace di Londra e fu un successo visto che tutti
i posti andarono esauriti. Nel 1985 il Sunsplash sbarc
in Giappone e negli anni successivi approd anche
in Brasile, Argentina, Messico e Stati Uniti. Inutile sottolineare
come tutto ci aiut la musica jamaicana a
diffondersi sempre di pi.
Il 1980 fu un anno particolarmente difficile per il Sunsplash
a causa delle elezioni che trasformarono la Jamaica in un
vero e proprio campo di battaglia. Il governo degli Stati
Uniti consigli ai propri cittadini di non andare
nell'isola e quell'edizione nonostante la presenza storica
di Bob Marley, raccolse poco pubblico.
Le continue difficolt finanziare furono alla base
della decisione di porre fine al Sunsplash dopo che l'ultima
edizione si tenne nel 1997.
Mr:
Bigga
Fonte: The Gleaner
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