La
scomparsa di Mortimer Planno ha lasciato un grande vuoto nelle comunit
rasta di tutto il mondo.
Ognuno ha voluto ricordarlo con cerimonie sia private che pubbliche
e tutti hanno sottolineato l'importantissima opera svolta da quest'uomo
per la diffusione del Rastafarianesimo non solo in Jamaica ma in
tutto il mondo.
Ma naturale che sia proprio il suo paese a ricordarlo con
affetto e nostalgia attraverso una serie di iniziative, tra le quali
il commovente concerto di Luciano alla West Indies University, in
un clima mistico, tra preghiere e canti nyabinghi.
E come in vita cos in morte, Mortimer Planno riuscito
ad unire le diverse anime del movimento Rastafari, accorse insieme
per la cerimonia funebre tenutasi alla Holy Trinity Ethiopian Ortodox
Church di Kingston lo scorso sabato 25 marzo.
E anche se non era un membro delle Twelve Tribes Of Israel, gli
stata ugualmente conferito il titolo "Rt Honourable",
un modo concreto per testimoniare il loro rispetto per il patriarca
Rasta.
"Era una forza gentile, sempre impegnato ad unire le persone
sotto l'unica luce di Rastafari - ha dichiarato il famoso giocatore
di calcio Allan "Skill" Cole, uno che da Planno ha imparato
tantissimo.
"Kumi (cos come amavano chiamarlo gli amici) era uno
spirito libero che entrava in tutte le diverse case di Rastafari,
portandosi dietro sempre un forte messaggio di consapevolezza e
di unit per tutti i Rasta".
La piccola chiesa era piena di gente che aveva voglia di ascoltare
chiunque volesse dare la propria testimonianza su Mortimer.
In un clima di profondo raccoglimento tutti volgevano il loro sguardo
verso la bara ricoperta dai colori "red, gold and green",
con una candela accesa posta alla sommit, che rappresenta
la luce che sempre briller per il Rastaman.
"Il titolo di onore "Rt Honourable", dato dai fratelli
Rasta delle Dodici Trib di Israele, dimostra la nostra convinzione
e il suo ideale che noi come Rasta dobbiamo possedere e esercitare
il diritto di onorare e ricordare i nostri leaders, prima di aspettare
che lo facciano altri" - ha dichiarato Karl Phillpots Naphtali.
"L'Onorabile Mortimer Planno rappresenta per noi l'energia
e le aspirazioni degli africani, che furono illegalmente rimossi
dalla loro "Motherland"..e che non hanno mai rinunciato
al desiderio di ritornare sulla loro terra per giocare la loro parte
nella totale liberazione, unificazione e sviluppo del grande continente"
- ha infine detto Karl.
Barry Chevannes, professore alla University Of West Indies, ha detto
"che dalla morte di Bob Marley che non si destava
una simile attenzione nazionale ed internazionale per il trapasso
di un Rastaman. Dall'Africa, dall'Europa, dal Nord America e dai
Caraibi sono arrivati tanti messaggi e attestati di stima per Mortimer
Planno. E anche giornali importanti, come il Guardian e l'Indipendent,
hanno scritto del triste avvenimento".
E alla domanda su cosa abbia fatto Planno per meritare queste attenzioni,
Chavannes risponde: "Perch era un leader degli uomini,
ed un esempio sin da quando era giovane e si fece crescere i dreadlocks,
si pose sin da subito come un punto di riferimento per la nascente
comunit Rasta in Jamaica.
Ma soprattutto a renderlo grande fu il riconoscimento di Haile Selassie
che scelse lui come persona da avere vicino durante la visita in
Jamiaca del 21 aprile del 1966."
Anche le istituzioni gli hanno voluto rendere omaggio nella persona
del senatore Delano Franklyn, che descrive Planno come un'icona
culturale di grande importanza per la riscoperta della radici del
popolo jamaicano mentre il primo ministro Patterson ha sottolineato
la grande importanza del movimento Rastafari per la crescita e lo
sviluppo della nazione, un esempio che tutti dovrebbero seguire.
Il professore Rex Nettleford ricorda che fu Planno, insieme ad altri
fratelli, a essere invitato alla Unyversity Of West Indies per offrire
le sue conoscenze sul movimento Rastafari cos da aiutare
la conoscenza e la comprensione di cosa significhi essere Rasta.
Anche Chris Blackwell, ha voluto esprimere un messaggio di affetto
e ammirazione per Planno attraverso una lettera letta durante la
cerimonia di saluto al patriarca Rasta.
Roger Steffens, autore della biografia di Bob Marley "Catch
A Fire", ricorda un episodio successogli nel 2001 quando si
rec alla University Of West Indies per presentare una sua
opera multimediale sulla vita del "Profeta del reggae".
"Ero molto nervoso visto che presentavo per la prima volta
questa opera al pubblico jamaicano, tenendo conto anche del fatto
che alcuni dei presenti avevano una loro conoscenza personale con
Bob. Cos potete immaginare come mi sentissi quando ho visto
entrare Mortimer Planno e sedersi proprio di fronte a me.
L'uomo che aveva scritto "Selassie Is The Chapel" e che
aveva trasmesso a Bob molte delle sue conoscenze sulla filosofia
Rasta era l per vedere il mio documentario su Marley.
Dopo aver trasmesso la prima parte del documentario, mentre ero
nel backstage, un mio amico mi ha detto che fuori c'era Mortimer
Planno e che voleva vedermi immediatamente. C'era molta penombra
ma riconobbi immediatamente la fisionomia di Planno e notai che
stava fumando il pi grande spliff che avessi mai visto.
Dietro di lui c'era un uomo su una sedia a rotelle al quale mancava
totalmente la parte inferiore del corpo. Mi chiese se lo conoscessi
e io risposi che era Brother Tata (vero nome Vincent Ford), colui
che si dice fu coautore di "Woman No Cry".
Rivolgendosi a quest'ultimo, Planno gli disse fai vedere come balli
e Brother Tata, non senza sforzi e aiutandosi con le mani, si alz
dalla sedia e cominci a roteare il suo corpo. Poi sfinito
ricadde sulla sedia a rotelle e Planno mi disse "lo vedi quest'uomo
ha ballato per te".
Poi mi strinse la mano e and via e per me quell'episodio
fu la testimonianza che il mio lavoro gli era piaciuto".
Give Thanks Mortimer Planno, True Rastaman!
Mr.Bigga
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