BUFERA SUL TOUR EUROPEO DI SIZZLA
Di Mr.Bigga (del 09/05/2008 @ 19:19:52, in Inna De News, letto 138 volte)

PhotobucketSizzla potrebbe non avere il visto per entrare in Europa, nellarea Shengen. Ad anticipare la notizia il sito one876entertainment, nel quale si legge che il bobo singer non potr tenre concerti nel Vecchio Continente a causa della natura omofoba delle sue canzoni. A lanciare gli strali contro Sizzla, oltre le associazioni gay che da sempre combattono la loro battaglia nei confronti di alcuni esponenti della musica jamaicana, c anche il Ministro degli Interni della Germania che, dopo aver consultato la propria ambasciata a Kingston che gli ha confermato la natura discriminatoria di alcune canzoni dellartista, ha annunciato che il suo governo non dar lautorizzazione necessaria allentrata nel Paese di Sizzla.

Laccordo di Shengen prevede che una volta ottenuto il visto di entrata in un paese che ha siglato laccordo, ci si pu muovere liberamente negli altri paesi. La Germania potrebbe diventare il paese dal quale far partire una sorta di pressione diplomatica per impedire a Sizzla di arrivare in Europa.

Per Olimatta Taal, addetta stampa di Sizzla, lartista gi partito dalla Jamaica per recarsi in Polonia da dove il suo lungo tour europeo dovrebbe cominciare domani 10 maggio. Sizzla non ha mai firmato il Reggae Compassionate Act che prevede lassunzione di un impegno a non usare un linguaggio discriminatorio e violento nei confronti dei gay, ma per laddetta stampa ci non significa che lartista non tenga comunque una condotta irreprensibile e proponga solo un repertorio conscious e spirituale.

Non manca la stoccata finale quando Olimatta Taal dice: Perch i gay non parlano delle molestie che alcuni di loro perpetrano nei confronti di giovani neri. Sheldon Pusey stato violentato e molestato senza che nessuno dicesse nulla su questo episodio. Devono smetterla di volerci per forza trasmettere la loro visione eurocentrica, cos fanno della propaganda. Per secoli hanno cercato di opprimere il popolo nero, i nostri artisti rappresentano la povera gente e continuano a fare sforzi per aiutare le comunit dalle quali provengono. Noi abbiamo diritto alla libert di pensiero e di parola e continueremo ad esercitare questo diritto.

Pi chiara di cos.