Riporto qui una mail scambiata qualche giorno fa (non e' la prima ne' l'ultima) ma mi sembra un buon punto d'inizio per riprendere la discussione in maniera piu' collettiva qui sul blog:
Roberto scrive
"Il concetto di giustizia puo' cambiare da persona a persona , ma la Giustizia e' una ed e' ferma su di essa ....in fondo quella che tutti vorrebbero . ( parlo dei sani )
Sul fatto che a questo mondo ce ne sia poca , invece son d'accordo, ma credo che sia perche' essa va a braccetto con la Morale e la Coscienza , entrambe mandate a farsi benedire dall'uomo di questi e quei tempi .
Se ci sono pochi uomini giusti e' un po' difficile che trionfi la Giustizia , secondo me, almeno a livello terreno , se non per un intervento Superiore , Divino , Cosmico . E questo si adopera piu' nel far vedere come si prepara la minestra , anziche' servircela pronta.
Io credo che sia ingiusto ed immorale l'atto barbarico dell'uccisione di Aldo , ma non posso sapere il "perche' " intrinseco , e non intendo il perche' nell'animo di quegli uomini bruti si sia scatenato l'odio . Questo forse e' quasi comprensibile .
Intendo il perche' cosmico . Perche' quell'anima in quel dato tempo si e' vista liberata e spogliata della sua casa cosi' dimprovviso . Questo e' qualcosa che ignoro .
Una casa si costruisce dalle fondamenta . ( un consiglio x tutti , me compreso )
dobbiamo prima capire bene ed avere sicurezze alla base per poterci affacciare dalla terrazza .
La Giustizia la dobbiamo trovare e vivere nei nostri cuori, con noi stessi . E' li' innanzitutto che dobbiamo cercarla , trovarla e proteggerla , secondo me , e poi magari , condividerla .
Jah RasTafari guidance & protection .
"