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Beenie Man minaccia di morte Don Mafia e lui regista tutto

Era apparso sul sito RR.it , vi ricordate la richiesta dei diritti sulle canzoni di Beenie Man ? Questa richiesta economica venne chiesta sulla base di violazione degli obblighi dei diritti d'autore. Sul banco degli imputati anche la Shocking Vibes, colpevole secondo l'autore di non avere mai rispettato il contratto
.
Nel mese trascorso da noi in Jamaica Rebel T, ci fa ascoltare il nuovo promo con un brano di Don Mafia. Artista a noi fin ora sconosciuto. Prima di partire il pezzo, con nostro stupore, si riconosce chiaramente la voce di Beenie che minaccia di morte sulla segreteria telefonica, l’artista che è lo stesso a cui sono dovuti diritti d’autore delle sue più importanti canzoni. Vi riportiamo parte del messaggio " Mafia, lascia che ti dica una cosa. Tu e i tuoi amici parlate di badman. Ma voi sapete cosa sia un badman?. Tu non sei un artista, sei un mio amico. Io non picchio gli artisti, ma gli amici li posso uccidere. Al momento in cui mi tradisci, sei morto. Cerca di non scordarti … Stai perciò attento al modo in cui cammini, parli e vivi.
Don Mafia invece di cancellare decide di costruire il suo personaggio svergognando the King of dancehall inserendolo nel intro del suonuovo brano. Da una minaccia di morte si passa dunque alla vendetta consapevole di costruire un personaggio che inevitabilmente passa all’attenzione dei media ma anche di rischiare la vita. Attualmente Carl Udah vero nome di Don Mafia sta attuandouna sorta di vendetta fredda nei confronti di Beenie sparlando della vicenda accadutanegli ambienti musicali così da metterlo in cattiva luce, come ce ne fosse bisogno.


Omofobi: Roma vi rifiuta

E' arrivato un bastimento carico di.... violenza, sessismo, omofobia! - Così apre il blog" Non solo reggae" ( link ) ad un anno o quasi dal concerto organizzato dall’ARCI a Villa Ada di Buju Banton il primo ad essere boicottato in Italia.
Roma RIFIUTA ancora artisti che promuovono musica assassina, così Sizzla, Beenie Man, Capleton e Elephant man presto in arrivo in tour non sono i benvenuti, anzi ROMA VI RIFIUTA! e rifiuta tutti quelli che, come voi, promuovono apertamente l'odio e l'intolleranza. IMPEDIAMO QUESTI CONCERTI ! - così si legge sul blog.
A destra il manifesto che rende ancor più chiaro come realtà della capitale, quali centri sociali, associazioni e sound system si siano coalizzati per impedire questi concerti ritenuti oltraggiosi per i diritti degli omosessuali. In particolare Sizzla il più coerente nel bene e nel male è l'unico che ancor oggi non ha mai firmato alcuna liberatoria per evitare di cantare durante un suo show canzoni assassine. Sul blog c'è la possibilità di adesione per tutti coloro che volessero appoggiare la causa, ma attenzione se aderite la coerenza è d'obbligo e deve essere applicata anche nella dancehall dove le tunes incriminate vengono passate con troppa leggerezza.
Articolo segnalato da Marco Dreadsoft


Essere gay in Jamaica è uguale ad essere morto

Amnesty International condanna gli ultimi attacchi anti-gay sull'isola, avvenuti a Pasqua.
In particolare ha pubblicato un rapporto dove si evince un crescendo di episodi violenti
contro i gay da parte di gruppi di persone.
L'ultimo episodio vicino ad una chiesa proprio la domenica di Pasqua, l' 8 aprile, una folla di persone ha circondato una chiesa in Mandeville dove si stava svolgendo un funerale, ne è seguito un lancio di oggetti. Gli attacchi sono stati diretti contro le persone in lutto, la gente credeva fossero gay.
Dopo l'assassinio di attivista gay Brian Williamson in Kingston da giugno 2004, il Jamaica Observer nota testata locale , ha pubblicato una lettera:" Essere gay in Jamaica è uguale ad essere morto ".
Malgrado l'episodio abbia suscitato l'attenzione internazionale, la situazione per i jamaicani si è deteriorata ulteriormente.
Il 2 aprile di quest' anno, una folla ha lanciato pietre e bottiglie ad un gruppo degli uomini in costume che stavano ballando nella parata di carnevale lungo il viale Gloucester a Mobay. Secondo i rapporti, la folla si è inferocita... continua


Scotland Yard in Jamaica
Un gruppo di detective di Scotland Yard e due persone dell'Interpol sono arrivati sull'isola per facilitare la polizia Jamaicana nell'indagine del assassinio dell'allenatore Pakistano di cricket Bob Woolmer.
I quattro di Scotland Yard che collaborano, sono stati istruiti dalla polizia locale. La polizia aveva detto che Woolmer è stato soffocato con le mani, ma c'è anche un'altra teoria, secondo cui è stato avvelenato prima di essere strangolato.
Il DCP ha detto gli esperti le stanno esaminando entrambe.
Il personale dell' Interpol ha con se un esperto forense britannico che si è specializzato nelle analisi del DNA.
Gli esami si svolgeranno nella sede centrale di Interpol in Francia a Lyone con l'analisi di campioni DNA.
La polizia Jamaicana è in possesso di alcuni campioni e grazie al test si potrà capire chi è stato nel hotel nel giorno fatale ad uccidere
Bob Woolmer. C'erano i giocatori del Pakistan, del West Indies e delle altre squadre di cricket che si trovavano là durante il World Cup.
Intanto, le possibilità di una seconda autopsia è diventata remota dopo che è stato imbalsamato il corpo di Woolmer, come ha riferito il prestigioso giornale " The Times".
Il corpo è stato preso dal ospedale pubblico di Kingston in Giamaica tre ore dopo l'esecuzione di un esame postmortem due settimane fà. Successivamente spostato per il funerale a Kingston e imbalsamato un'ora più tardi. Il corpo Woolmers era stato imbalsamato in modo che potesse essere inviato alla sua famiglia in Sud Africa . Prima è stato chiesto il permesso alla polizia che non aveva obiettato . Intanto la morte dell'allenatore del
Pakistan resta ancora un mistero.

23 Rasta arrestati a Londra

La settimana scorsa 23 esponenti del movimento Rasta sono stati arrestati durante un raid dalla polizia di Londra. Un irruzione in piena regola, circa 250 poliziotti armati sono entrati, nella casa definita addirittura dalla stampa britannica come un tempio invece sembrerebbe essere una casa comune .
Erano le tre di notte quando i rasta che riposavano in St Agnes Place, Kennington, la casa dipinta dai classici colori rossa-giallo-verde, nel pieno della notte sono stati assaltati dalla polizia.
L'accusa della polizia è stata che nella zona nei mesi scorsi sono stati avvistati diversi spacciatori, ma il reale motivo era di liberare l’edificio dagli abusivi che non pagavano l’affitto da anni. L’ufficiale Lambeth, ha detto: “ l'incursione è stata decisa dopo mesi di sorveglianza del posto dove nelle ultime settimane, abbiamo arrestato circa 200 persone che avevano acquistato cocaina e hashish “
Diversamente sarebbe la versione di uno dei frequentatori del posto, da oltre 20 anni Derrick
Clarke ha riferito “ Nessun arma e commercio di droga si svolgeva all’interno. In realtà è esiste un problema con la comunità di the Kennington nota da anni ed invece di risolverla siamo stati trattati da criminali “
La polizia ha visto fino a 600 persone al giorno visitare il tempio. Si pensava che la maggior parte comprava droghe. In un successivo articolo datato il giorno dopo molte le accuse cadute e solo qualche pallottola e il sospetto da parte del magistrato che fosse un supermarket di droga. Addirittura 3 persone accusate di congiura.
fonti: guardian.co.uk - postato da Pier Tosi


Il Contest diviene europeo
Il Rototom Sunsplash che ha lanciato per la prima volta il contest , al tempo solo italiano è giunto quest'anno ad accordi importanti con tutta Europa.
Ben 10 reggae festival e 10 reggae media, ma non è finita per il vincitore è un tour promozionale europeo che comincerà sabato 7 luglio sul Main Stage del Rototom Sunsplash e farà tappa in tutti i festival del calibro del Chiemsee Reggae Summer (Germania), Reggae Sundance (Olanda), Reggae Sun Ska (Francia), Reggae Jam (Germania), Belarreggae (Spagna), House of Riddim Festival (Austria), WeedBeat (Germania), Foundation Reggae Festival (Spagna).
Un circuito importante per le band emergenti, avere addirittura un tour europeo organizzato come promozione è il sogno di tutti coloro che suonano. A valutare le bands non solo una giuria composta da rappresentanti dei festival citati , ma anche il pubblico potrà votare come di consueto nelle 2 fasi per scegliere, insieme alla giuria tecnica, il vincitore unico del contest.
Novità anche per le band non più emergenti che negli ultimi 2 anni si sono dimostrate particolarmente attive sia dal punto di vista delle produzioni discografica che dei tour.
Italian Award ; 8 band verranno sezionate da una commissione interna del Sunsplash e invitate a un'audizione live con i rappresentanti dei festival europei che fanno parte della com_unity del reggae contest 2007.
Attenzione il termine ultimo è Mercoledi 25 aprile Regolamento, modulo per l'iscrizione e maggiori info sono già on line www.rototomsunsplash.com link


11° Trasmissione
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