Jamaica
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Dalla
Jamaica vi raccontiamo e vi mostriamo il Rebel Salute 2006
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Sono
trascorsi 13 anni da quando un incidente con l'auto lo aveva
portato ad un passo della morte, proprio mentre la sua carriera
artistica era al vertice. Un destino strano quello del deejay
Norman "Tiger" Jackson, che ancora si sorprende
di essere riuscito a sopravvivere a quel terribile incidente.
"Devo ringraziare Dio se la mia memoria non si è
perduta per sempre. Ricordo tutte le mie grandi canzoni
e ho anche scritto dei nuovi brani" - dice l'artista
all'Observer, durante un incontro che sancisce anche il
ritorno discografico dell'artista.
Inutile guardare indietro e ripensare ad un passato difficile,
per Tiger questo il momento di andare avanti e protrarsi
verso il futuro con fiducia e ottimismo. In quei momenti
difficili, l'unica luce era data da Dio e la preghiera.
"Ora ho una fede più forte in Dio" - annuncia
infatti il deejay.
C'è tanto ottimismo in quel cuore fino a poco tempo
fa angosciato, una speranza fortificata dall'arrivo di un
nuovo singolo, che si ispira chiaramente ad una sua passata
big hit, "When". Una canzone che segna un nuovo
inizio e nel cui ritornello il deejay dice "I say,
Tiger come again. Now".
Potranno ritornare i bei tempi passati? Questo non lo sappiamo
anche perchè Tiger era diventato un artista di riferimento
per la scena dancehall della prima metà degli anni
'90, periodo che molti critici hanno definito il momento
buio della musica jamaicana. Eppure su quelle basi monocordi
e a tratti noiose Tiger aveva costruito diverse hits quali
"No Wanga Gut", "Yuh Dead Now", "Puppy
Love", "Me Name Tiger", "Bam Bam Beep
Beep", e "Come Back To Me" con Anthony Malvo.
Canzoni che avevano trasformato questo ragazzo in un uomo
ricco, con la passione per le auto di lusso. Quelle stesse
auto che ha poi dovuto vendere per fare fronte alle ingenti
spese sanitarie.
Una storia, che al di la dell'artista coinvolto, ci lascia
felici, perché seppure Tiger non ci sia mai particolarmente
piaciuto, il suo ritorno segna la vittoria di un uomo che
torna a vivere dopo aver sfiorato la morte.
Mr.Bigga
- Fonte: The Observer
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Jamaica Stop ai testi violenti
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Ed
era ora ! Anche in Jamaica si sta prendendo un posizione
contro la violenza contenuta nei testi della dancehall.
La notizia è riportata dal Jamaican Star, uno dei
giornali più autorevoli, ovviamente siamo solo all'inizio
ma è già qualcosa.
Finalmente non solo Sound System e Silecta ma anche Dj radio
prendono una posizione netta contro la musica assassina
.
Le lyrics violente diffuse attraverso la dancehall non fanno
altro che rovinare le serate secondo ammissione di molti
operatori del settore . Fortunatamente non solo parole al
vento ma questa volta finalmente in etere così sabato
scorso Jigsy su CVM TV's Hitlist, fa il suo primo annuncio.
Anche un sound system " Bembe Squad " ha appoggiato
appieno la causa .Finora, le uniche canzoni vietate sono
quelle di Ninja Man e di Bounty Killer fatte l'uno contro
l'altro . Il boicottaggio è iniziato giovedì
scorso e naturalmente tutte quelle che iniziano per undisrespect.
Una delle cause che ha portato a questa decisione è
stata appunto la guerra vera e propria a colpi di dischi
e di insulti tra Vybz Kartel e Mavado , che abbiamo riportato
puntualmente sulle pagine di questo portale.
Noi non possiamo che essere felici sullo stop alle liriche
offensive, una battaglia che abbiamo iniziato ormai da anni,
sia sul web con
i nostri portali
in
collaborazione con Stand Up for Jamaica
che grazie al nostro sound system
denominato appunto CONSCIOUS SOUND.
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I MAROON COSTRETTI
A LOTTARE ANCORA
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Ancora
una volta costretti a scendere sul sentiero di guerra.
I nemici di una volta erano gli invasori della Jamaica,
oggi è lo stesso governo jamaicano che vuole a tutti
i costi procedere ad un'ampia deforestazione del Cockpit
Country, il territorio nel quale vivono gli eredi del popolo
ancestrale dell'isola, i Maroons, concentrati particolarmente
nella città di Accompong.
Da mesi continua questa lotta fatta per il momento con denuncie,
risposte ufficiali e nuove proteste. Un dato emergente è
che i Maroons conservano ancora la loro fierezza e non hanno
assolutamente voglia di tirarsi indietro.
"Non vogliamo nessuna miniera di bauxite nel nostro
territorio e combatteremo fino a quando l'ultimo Maroon
sarà morto" - ha dichiarato con foga Melville
Curie, rappresentante del Consiglio dei Maroon. Si contesta
di voler porre in atto una vera e propria distruzione del
territorio, pregiudicando così per sempre l'esistenza
di piante dalle proprietà medicinali e alimentari.
Una vasta area dall'incredibile varietà di fauna
e flora, alla cui difesa si sono schierate anche diverse
associazioni ambientaliste che tra l'altro hanno realizzato
un documentario dal titolo 'Cockpit Country: Voices from
Jamaica's Heart', con la chiara intenzione di trasmetterlo
nelle scuole e ovunque sia possibile così da sensibilizzare
i jamaicani su una questione dall'inestimabile valore di
memoria e di radici.
Come dicono molti abitanti del Cockpit Country, quel territorio
è sacro e lo difenderanno fino alla fine. Naturale
che noi di Reggae Revolution appoggiamo questa giusta battaglia,
su cui risultati vi terremo informati.
By Mr.Bigga - Fonte:
The Observer
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Africa Unite presents
4 Riddims 4 Unity"
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E'
UFFICIALE : 15 Giugno!!!
E' questa la data di uscita nei negozi di "Africa Unite
Presents 4 Riddims 4 Unity"!!! 21 Special Guests ad
interpretare 4 riddim estratti da Controlli.
Un
album di Special Guests sulle basi strumentali di AFRICA
UNITE !
Il progetto prende spunto da unattitudine giamaicana
nata come conseguenza della mancanza di risorse di cui disponevano
i produttori dellisola a cavallo tra gli anni 60
e 70. Quando un producer realizzava, con i musicisti
disponibili, la base di una canzone, questa quasi mai veniva
destinata ad un solo cantante, i principali cantanti infatti
la reinterpretavano dandone la loro personale "Version".
Con 4 Riddims 4Unity gli Africa Unite propongono un omaggio
a questa particolare attitudine musicale giamaicana cercando
di riunire in un unico progetto un rappresentativo spaccato
della attuale scena Reggaeitaliana coinvolgendo artisti
che insieme a loro hanno generato i
fondamenti del reggae italiano accanto agli esponenti della
nuova crescente scena underground, con laggiunta di
qualche Ospite straniero di spicco.
Gli
Artisti Ospiti:
ALBOROSIE - B.R. STYLERS - BRUSCO - ESA AKA EL PRESIDENTE
- FRANZISKA - GIALLO - JAKA - MICHELANGELO BUONARROTI -
PATRICK - PRINCESS JULIANNA - RAINA (VAP) - RANKINALPHA
AKA DUBITAL - ROY PACI E ARETUSKA - SERGENTE GARCIA - SHATTA
CONNECTION (GIALLO & NEMO) - SMOKE - SUD SOUND SYSTEM
- ZOE - ZULI
Il doppio album si apre con la collaborazione tra AFRICA
UNITE & KY-MANI MARLEY
Bunna duetta in combination con Princess Julianna
e Zoe, Madaski con Patrick.
Fonte:
.africaunite.com postato da Maurizio clary
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JAMAICA L'AIDS SI ESPANDE
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Rapporti
sessuali non protetti, il crescente fenomeno dell'omosessualità
e la prostituzione hanno innalzato il numero di persone
che hanno contratto l'infezione dell'AIDS, rendendo necessario
per le autorità sanitarie un immediato appello affinchè
tutti utilizzino il preservativo.
Paradossalmente i dati sulle vendite dei condoms mostrano
un rilevante aumento al quale però non segue un cambiamento
nei costumi dei jamaicani che anzi sembrano aver perso di
vista l'allarme sulla possibilità di contrarre la
terribile malattia.
" Continuiamo a veder crescere il numero di persone
infette - ha dichiarato il dottor Peter Figueroa che ha
stimato almeno in 25.000 i casi attualmente presenti sull'isola.
Sempre per Figueroa molti dei nuovi casi derivano da rapporti
sessuali di uomini con altri uomini, e quando sia pregiudiziale
una tale affermazione non possiamo dirlo. Incide naturalmente
anche la prostituzione e in particolare le donne che lo
esercitano per mestiere, non sempre attente ad utilizzare
in ogni caso il preservativo. Le stesse campagne informative
non sembrano produrre risultati di sorta. Inoltre, per il
responsabile delle iniziative di contrasto all'AIDS, un
altro elemento che sta contribuendo alla crescita dei contagi,
è anche la precocità con la quale i ragazzi
e le ragazze cominciano ad avere rapporti sessuali.
Se a questo aggiungiamo il fenomeno della discriminazione
nei confronti di coloro che hanno l'AIDS, il quadro che
ne esce fuori è abbastanza preoccupante. Motivo per
il quale si richiede a gran voce un intervento del governo
per porre un freno ad un fenomeno che non sembra più
sotto controllo.
Fonte: The Observer
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