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UNA BATTAGLIA PER LA DIFESA
DELL'AMBIENTE
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Ecco
l'appuntamento mensile con Maria Carla Gullotta
In
genere vi racconto storie giamaicane relative alla musica
o ai diritti umani ma tra questi credo ci sia anche il diritto
ad avere una qualita della vita dignitosa Mi riferisco alll'ambiente
in cui si vive e ancora una volta la storia che sto per raccontarvi
ha molto a che fare con politica e corruzione.
Sono finalmente iniziate una serie di battaglie in difesa
di terre e spiagge e hanno molto coinvolto organizzazioni
e cittadini.
Tutto iniziato con l'attacco frontale al Cockpit
Country, una zona bellissima e incontaminata sulle montagne
alle spalle di Montego Bay .Per andarci tocca percorrere sentirei
non asfaltati, Sono pochissime le strade e gli asinelli giamaicani
qui sono ancora insostituibili Il Cockpit Country
fatto come un enorme vassoio porta uova,con tanto di buchi
.Lassu' vivono i Maroons, lassu' il turismo non mette piede
e la gente gentile e lavoratrice Qualche mese fa
un'agenzia di governo ha annunciato la decisione di iniziare
a scavare per aprire delle miniere a cielo aperto di bauxite
e di alumina con annessi sconvolgimenti del terreno, macchinari
per l'estrazioni, strade e camion per i trasporti L'uccisione
istantanea non solo di una terra da sempre difesa come patrimonio
e polmone verde ,ma anche del modo di vivere di chi li
nato e cresciuto.
Tutte le organizzazioni che si occupano di ambiente sono insorte
e hanno presentato appelli, ricorsi e petizione contro tale
massacro Cosi i lavori si sono al momento fermati
Stesso scandalo ,forse anche piu' clamoroso , scoppiato
per la costruzione di mega alberghi dal 2000 camere sulla
costa nord Sparite le spiagge pubbliche, intere comunita private
di tutti gli spazi che utilizzavano tradizionalmente, nessuna
infrastruttura preparata e cosi per fare avere l'acqua agli
alberghi ,i paesi accanto non ne hanno un filo per intere
settimane .
E naturalmente i permessi per costruire sono del tutto irregolari
Ma guarda caso, a possedere azioni degli alberghi siano diversi
politici .Lo scempio arrivato fino in Portland dove
Winnifred Beach ,la piu bella ma anche l'unica spiaggia pubblica
della zona ,dovrebbe diventare l'ennesimo resort .,E' inziata
una battaglia con tanto di avvocati e di assemblee pubbliche
, con i bambini con i cartelli che dicono che la
loro spiaggia, con una petizione e un filmato che potete andare
a scoprire su www.free-winnifred.com.
Per difendere Winnifred si sono mobilitate tante voci differenti
e le radio hanno lanciato appelli perch sia lasciata
ai giamacani E sulla petizone compaiono inattese le firme
e i commenti di tanti turisti che ci sono stati a passare
una giornata tra le piu' tranquille, divertenti e pacifiche
della loro vacanza. Ma l'impegno di utilizzare la
lotta per Winnifred per aprire una vasta campagna sulle spiagge
pubbliche giamaicane che orami sono al lumicino visto che
basta avere dei capitali da distribuire a chi di dovere aggirare
la legge che dice che la riva del mare non puo' essere privatizzata.
Solo che questa volta le forze in campo sono tante e agguerrite
e forse tocchera' fare i conti anche con la rabbia della gente
che si vede scippata della possibilita di passare una domencia
al mare con figli, il picnoc e la radiona, senza dover pagare
ingressi che sono meta' dello stipendio settimanale
Vale la pena di andare a guardare il sito dell'NJCA e di Countrystyle
,che raccolgono testimonianze, storie e filmati davvero imperdibili
One love
Maria Carla
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