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PROMOTORI BASTA TRUFFE

Dopo che la Fair Trading Commition (FTC), una sorta di associazione che tutela i diritti dei consumatori jamaicani, ha ricevuto diverse proteste da coloro che si recano ai concerti, ha deciso finalmente di agire. I reclami includono: la mancata esibizione degli artisti annunciati per uno show, l'inizio in ritardo degli eventi rispetto all'orario programmato, improvviso aumento del costo dei biglietti e il cambiamento improvviso della location rispetto a quella prevista nel momento in cui si procede all'organizzazione del concerto. La FTC, prima di partire con le azioni legali, ha deciso di tenere una sorta di seminario un mese fa per i promoters e metterli cos al corrente di cosa rischiano se non si attengono ad alcune precise regole. Secondo Barbara Lee, direttore esecutivo della FTC, tali iniziative sono state intraprese al fine di "dare una risposta ad una serie di reclami giunti per eventi che non cominciano in orario, per la mancanza di artisti annunciati, tutti elementi che hanno parecchio macchiato l'immagine dei promoters". Cos la responsabile si procurata una lista di tutti i promoters e sponsors, ma solo 30 di loro hanno risposto all'appello e cos hanno partecipato al seminario. Da ora in avanti basta avvertimenti, si passer direttamente alle vie di fatto. "Ci sono diversi promoters che annunciano la presenza di artisti che nemmeno hanno contattato. Pensiamo che una simile condotta debba immediatamente cessare" - ha dichiarato la Lee. In altri casi l'artista che disattende l'impegno e anche in questi casi l'associazione si offre di assistere i promoters che seppure hanno firmato un accordo, devono poi vedersi raggirati perch l'artista non si presenta. A tal proposito esiste un'apposita legge, la Fair Competition Act, che prevede multe salate da infliggere a chi disattende le regole. Naturale che la categoria dei promoters si sente ora sul banco degli imputati e cerca di spiegare che non tutte le colpe possono ricadere su loro. E non c' chi non sottolinea, in relazione all'inizio degli spettacoli, che da sempre in Jamaica quest'ultimi non sono mai stati rispettati. Afferma una promoters "se io scrivo inizio ore 10 p.m., tutti sanno che lo spettacolo comincer almeno due ore dopo". In effetti dei tanti concerti ai quali abbiamo assistito in Jamaica, mai successo che l'inizio corrispondesse a quello scritto sui manifesti. Ma tra i promoters c' anche chi accoglie con favore la volont di voler meglio regolamentare l'intero settore, un modo per rispettare maggiormente il pubblico e i grandi sacrifici che molti fanno per partecipare ai concerti. Nel frattempo i primi promoters a cadere sotto la scure della FTC, sono stati coloro che hanno organizzato il Foundation Music Showcase e il Welcome To Jamrock. Per quanto riguarda il Foundation Music Showcase, la FTC ha deciso di intraprendere un'azione legale contro il promoter dello show per la mancata partecipazione di Peabo Bryson, uno dei live set pi attesi della serata. Inoltre anche Alton Ellis, Freddie McGregor e Gregory Isaacs, seppure erano presenti, non si sono esibiti in quanto non sono stati pagati. A spingere invece all'azione legale contro i promoters di Welcome To Jamrock stato l'improvviso cambio del prezzo che ha portato i biglietti riservati alla zona Vip da 3.000 dollari jamaicani a 3.500 (all'incirca 50 euro)

Mr.Bigga Fonte: The Star

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