Lil’ Kim accusata di Plagio da Tanya Stephens

La settimana scorsa presso la corte federale di Manhattan è giunta un’accusa di plagio nei confronti dell’arista rap Lil’ Kim. A presentare la documentazione sono stati gli avvocati di Tanya Stephens che non solo dichiarano che ha rubato una canzone contenuta nell’ultimo album ma che è recidiva . Sembra che nel 1999 credendo di incontrare una fans, la cantante reggaeTanya Stephens, si era esibita cantando alcune sue tracks a New York s ed invece scoprì dopo pochissimo tempo che le avevano copiato le lyrics. La Stephens se ne è resa conto quando ha ascoltato l'album nel 2005 ed , ha scoperto che era stata imbrogliata Anche nell ultimo album “ The Naked Truth ” di Lil’ Kim vi è una canzone identica incisa da Tania nel 1997, la canzone copiata è " Durty " . La cantante rap sembra sia stata appena rilasciata dopo 10 mesi di carcere per spergiuro. Secondo New York Post , la Stephens ora esige i diritti della traccia così come tutti i diritti di autore passati e futuri.

DERRICK MORGAN italian tour

01 Settembre - Pescara, Festa di Liberazione 02 Settembre - Colle Val d’Elsa (Si), LiberaCollArte Festival 03 Settembre - Bornasco (Bi), Bornasco Reggae Festival 08 Settembre - Roma, Festa di Liberazione 23 Settembre - Genova, C.S.O.A. Zapata Giunge in italia uno dei pionieri della musica Ska che insieme agli Skatalites, , Laurel Aitken, Prince Buster ed il compianto Desmond Dekker sono considerati tra i padri fondatori di questo genere. Dopo la scomparsa di Desmon purtroppo, sono rimasti veramente in pochi tra coloro che possono vantare di aver realizzato e promosso la prima musica realizzata in jamaica, lo Ska, dove qualche decennio dopo, passando per il rocksteady, si arriverà al reggae. Derrik si può considerare come un bambino prodigio, già all'età di 17 anni, inizia ad incidere le sue prime canzoni come "Fat Man" per il produttore Duke Reid Passa pochissimo tempo che la concorrenza ed produttore Clement "Coxsone" Dodd" si assicura le sue registrazioni , quali "Leave Earth" e "Wigger Wee Shuffle" ... continua

Bennie e Bounty attacchi continui

Sembra non finire mai la lotta agli insulti lanciati dai palchi dei festival più prestigiosi in Jamaica che si scambiano Beenie Man e Bounty Killa . Inevitabilmente che tutto ciò porti a delle ripercussioni soprattutto sui promoter locali . C'è chi a questo punto ha paura che prima o poi i propri spettacoli possano essere interrotti ed altri invece, abbastanza eccitati che un prossimo attacco reciproco, possa attirare ancor più persone. Dice Jomo Cato, il direttore di marketing per Produzioni del "Red Stripe Reggae Sumfest " li abbiamo avuti entrambi fortunatamente senza episodi gravi da segnalare ma hanno dato vita a scambi di battute divertenti l'un l'altro ". Cato ha tuttavia messo in evidenza "ci sono sempre preoccupazioni, se avete due artisti che sono coinvolti in una faida, non si può mai sapere che effetto abbiano sui fans". Se vado a uno spettacolo voglio divertirmi senza preoccupazioni ", ha detto Tenesha Graham ". Secondo Davis Giuliano, pubbliche relazioni di Beenie Man : Tutto questo è divertente ed è come un gioco, non dovrebbe essere preso seriamente. Sta di fatto che tra i due ci sono stati scambi di offesi fino ad arrivare ed a coinvolgere le relative madri e compagne. Tante volgarità e nient'altro ma purtroppo a molti spettatori queste cose piacciano. E pensare che qualche mese fa molti sponsor importanti si erano coalizzati per non proporre musica offensiva e dannosa. Tra gli artisti in black list c'erano proprio Beenie e Bounty in pole position, insieme a Fantom Mojah. Ci domandiamo Che fine avrà fatto questa coalizione ? Tutti i maggiori sponsor , oltre al mitico Sumfest si erano espressi per fermarli ma sono bastati pochi mesi per un dietro front vergognoso, rimangiandosi tutto hanno dimostrato che per loro è solo questione di business e nient'altro.

Omaggio al Capitano delle Notte italiana

Apprendiamo con grande sconforto la notizia proveniente da Cuba dove Sabato scorso in un incidente incomprensibile si spegneva la vita di CAPTAIN MIDNIGHT. Enrico Ravanello era in vacanza sull'isola cubana, quando un ambulanza ad alta velocità, causava un incidente segnando la scomparsa di un Dj che ha contribuito a Milano e nel resto d'Italia alla diffusione e alla promozione della reggae music. Lo ricordiamo per il suo impegno instancabile nelle tantissime dancehall, coautore di "SilekShan" la reggae fanzine al Pergola Tribe ed ai microfoni di radio popolare. Ci uniamo all'appello di dedicare tutte le dancehall sulla penisola al Capitano delle Notte. Enrico rimarrà nei nostri cuori , non ti dimenticheremo mai !

Joseph Hill la voce dei Culture si è spenta

Con grande tristezza vi comunichiamo la scomparsa di Joseph Hill, leader e cantante solista dello storico gruppo dei Culture. Apprendiamo che Joseph improvvisamente si è sentito male e si è spento a Berlino in Germania sabato 19 agosto 2006, non sono ancora chiare le cause del suo malore. La tragica scomparsa è avvenuta proprio quando era impegnato nel mezzo di in un tour europeo. Il resto del gruppo ha già provveduto a cancellare tutte le date che restavano. Joseph Hill nato il 22 gennaio 1949, ha avuto una lunga carriera con tantissimi successi ma soprattutto nonostante l'avvento della dancehall non è mai uscito di scena . Grazie alla potenza della musica ed alla voce particolare era amatissimo in Jamaica e nel resto del mondo. Ricordiamo con grande emozione le sue splendide esibizioni al Rebel Salute ma anche tante, tantissime in italia. Probabilmente il suo posto di cantante solista sarà preso dal figlio Joseph Kenyatta come cantante solista e subito si sta pensando ad un tributo a suo padre. Riposa in pace Joseph Hill resterai come una pietra miliare nei nostri cuori. Fonti: http://www.fastlaneintl.com/ e www.culturereggae.net TRIBUTO DI JOSEPH HILL SU REGGAE REVOLUTION Link

REGGAE PER L'INDIPENDENZA

Dalla Jamaica -ci scrive - Maria Carla Gullotta Il 1 agosto in Giamaica si festeggia Emancipation Day, una celebrazione creata da pochi anni che vuole sottolineare la raggiuta maturita di uno stato liberatosi da poco dalle catene della schiavitu. Subito dopo , il 6 agosto è ancora festa nazionale con Indipendence Day, anniversario della proclamazione della costituzione della Repubblica di Giamaica, affrancata dal dominio inglese. Una settimana che raccoglie ben due giorni di vacanza e di celebrazioni ,una sorta di Ferragosto locale in cui tutti coloro che possono lasciano le citta' bollenti e portano al mare le famiglie Moltissimi gli appuntamenti per ricordare l'indipendenza , parate, marce e concerti della polizia, un reggae show offerto dall'ente del turismo giamaicano, discorsi in piazza ,comizi dei vari sindaci e tanti concerti importanti. Le comunita rasta hanno deciso od festeggiae in modo autonomo e hanno organizzato a Kingston un Emancipation Day in un parco con giochi per i bambini, un mega picnic vegetariano ,una affollata sessione di percussioni nyabingi e una serie di reasoning sul senso di questa giornata diventata ormai una celebrazione rituale per prendersi una vacanza senza troppo pensare al significato e alla storia che ne danno ragione... continua

JAH a di Teacha - Ras Tewelde

Nuovo 45 pollici per Ras Tewelde , real name Renato Tomei, che letteralmente incanta sia per la qualità del testo assolutamente in style Rasta che per la bellezza del brano stesso. Per chi non lo sapesse, questo non è la prima produzione del singer italiano che ha militato nei Living in the Ghetto band e che vanta già un brano audio-video realizzato in Ethiopia. Proprio nella patria spirituale dei Rasta, ha un registrato un video-clip ad Addis Ababa dal titolo “Jah Work” che in Aramaico si traduce in “ Belsrà ” con uno dei cantanti più conosciuti ed i voga del luogo, Dawit che l’ha inclusa nel suo cd. Dal bagaglio di esperienza acquisito dalla mistica terra d’Etohipia e dall’ispirazione verso Jah RastafarI, Tewelde crea il suo nuovo 45 auto-prodotto ed auto-distribuito, si intitola “Jah A di Teacha “ una roots tune originale che si distacca dalla classica produzione italiana. Stampato in Germania, la track pone l’attenzione sugli insegnamenti divini, Dio insegna attraverso mille modi e manifestazioni. E’ possibile ascoltare il brano nella puntata di questa settimana di Soul Shakedown Party, la radio di Pier Tosi. Per chi volesse invece vedere il video ed il sito di brother Tewelde basta clikkare su questo link “Jah A di Teacha" è cantata sulla version suonata dalla River Nile Band, la potete ascoltare qui

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