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11
Ottobre
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Dalla
Jamaica vi raccontiamo e vi mostriamo il Rebel Salute 2006
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RRR - una nuova avventura
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Inizia
una nuova avventura per la Crew di Reggae Revolution, dopo
la rivista in carta, il portale di informazione ed il sound
system, una nuova iniziativa, quella di un programma radiofonico
quindicinale, ascoltabile on line o semplicemente scaricabile.
- Non abbiamo la presunzione di essere una radio - ma sentiamo
l'esigenza di diffondere Radici e Cultura. Durata, 1 ora
e 20 di musica con notizie e news sul mondo Reggae e Rasta,
recensioni cd e riddim, novità italiane ed estere
con un occhio ben puntato sul sociale e su tutto ciò
che accade nel modo inerente alla reggae music . "
Reggae Revolution Radio" questo è il nome della
web radio, alla puntata zero ancora in un fase sperimentale,
apre con un jingle di Luciano e si propone di dar voce a
tutte le produzioni italiane ed estere. Molte novità
provengono proprio dalla lista di Reggae Revolution che
accoglie circa 900 iscritti e dove circolano le informazioni
sul mondo spirituale e musicale. Si prevedono puntate di
approfondimento e veri e propri tributi agli artisti tragicamente
scomparsi in questo lungo e doloroso anno e del buon roots.
Buon ascolto e naturalmente lasciate un commento...
Link
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Sono
trascorsi 19 anni da quel maledetto giorno in cui Babylon
e la sua perversa violenza decisero di porre fine alla vita
del rivoluzionario Peter Tosh. Pensavano così di
calare il sipario su chi da sempre li denunciava, ne svelava
i misfatti ne sottolineava le ipocrisie. Con durezza, determinazione
e soprattutto con tanta passione, Peter aveva trovato nella
musica la sua arma per lottare, per cambiare le cose, per
creare un mondo nuovo. Un ennesimo martire sulla difficile
strada dell'emancipazione, della giustizia e del rispetto
dei diritti umani. I carnefici hanno esploso quei maledetti
colpi di pistola nel tentativo di togliere forza ad un messaggio
che mentre Peter lo scriveva già assumeva i caratteri
dell'eternità e per questo incancellabile.
Quel giorno nel quale la notizia della scomparsa di "Steppin
Razor" raggiunge i fans di tutto il mondo, una coltre
di tristezza avvolse l'intero mondo del reggae. Quel giorno,
maledetto giorno, era l'11 settembre del 1987. Si proprio
l'11 settembre, quella data che l'umanità ha cominciato
a conoscere e ricordare quale fonte di tragedia, morte e
tristezza dopo che, a 15 anni di distanza dalla sua scomparsa,
degli aerei impazziti e guidati da Satana, fecero crollare
le Torri Gemelle di New York, provocando la morte di migliaia
di persone.
E'difficile pensare che siano passati 19 anni da quel fatidico
giorno. La musica di Peter è viva e attuale e conserva
la stessa forza di quando lui era in vita. In quel periodo
esistevano problemi quali l'apartheid e la discriminazione
razziale. Questi mali sociali hanno subito negli anni una
metamorfosi e oggi ci troviamo ad affrontare fenomeni quali
la xenophobia, la violenza tra le stesse comunità
nere e l'accentuarsi della conflittualità e del tribalismo.
Peter credeva realmente che il messaggio Rasta potesse unire
e fare del mondo un posto migliore. Un sogno che seppure
stenta a realizzarsi non può e non deve essere abbandonato.
Ancora una volta in ogni angolo della terra si è
voluto ricordare questo incredibile artista che ha saputo
illuminare il cuore e la mente di milioni di persone con
la sua musica mistica e le sue parole di saggezza. Un omaggio
al quale anche noi di ReggaeRevolution ci uniamo per dire
grazie a questo uomo, al suo coraggio, alla sua determinazione
e alla sua voglia di battersi fino in fondo per la libertà
e la giustizia.
Give Thanks Peter - Mr.Bigga
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Stop alla
violenza sulle donne
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Gender-Based
Violence (GBV) è la definizione di qualsiasi forma
di violenza che è imposta su un individuo o su un
gruppo, a causa del loro genere o sesso.E
una forma di discriminazione che inibisce e toglie i diritti
e le proprie libertà. In particolare le donne sono
vittime di violenza per mancanza di valori culturali, di
leggi che tutelano e dellindifferenza. La violenza
sessuale secondo lultimo rapporto di Amnesty International
contro donne e le ragazze in Giamaica è sempre in
crescendo, ma non solo, cè anche la discriminazione
di tutti i giorni. Sebbene
le università Jamaicane abbiano una percentuale femminile
di iscritte più alta rispetto agli uomini, solo il
10 per cento riesce a lavorare nei settori pubblici e privati
. Le ingiustizie hanno così origine da pregiudizi
societari e sono riflesse nella vita di una donna. dato
che esse sono spesso sessualmente assillate a casa, sulla
strada ed a lavoro. Le donne coniugate, non hanno tutela,
dato che la violenza carnale coniugale non è un reato
ed è comune che facciano sesso con i loro mariti
esclusivamente per evitare di essere picchiate. Inoltre
ladulterio sullisola è comune a tante
persone e capita che il marito possa contrarre l HIV
trasmettendolo poi alla moglie. Insomma uno scenario terribile
e discriminante sullisola. Sebbene la Giamaica stia
tentando di fare i progressi nella violenza contro donne,
è ancora molto poco. Sul sito di Amnesty International
trovate un form, una ottima iniziativa che invita direttamente
Portia Simpson Miller il primo ministro donna della
storia della Jamaica a prendere misure efficaci per proteggere
le donne e le ragazze in Giamaica dalla violenza sessuale.
Firma
anche tu la petizione on-line per tutelare la donna in jamdown
qui
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One Love di Bob Marley è stata votata come migliore
canzone straniera dai viaggiatori di tutto il mondo. Oltre
12 mila persone in una speciale classifica che prevedeva
la scelta tra circa 50 canzoni di tutti i tempi organizzata
dal Conde Nast Traveler. La canzone dicono i
giornalisti per i viaggiatori rappresenta la speranza di
pace nel mondo ed in Jamaica. One
Love è una di quelle song destinate in eterno,
pensate che è stata votata come canzone del millennio
nel 2000 dalla BBC ed è stata utilizzata dal Jamaica
Tourist Bord per molti anni nella propria campagna pubblicitaria.
La popolarità sembra sia dovuta ad un connubio indissolubile
tra Jamaica e Marley a cui ormai tutti associano la speranza
di pace, le spiagge e le palme della Jamaica. Donnie
Dawson, Direttore del Jamaica Torist Bord sostiene :"
il nostro marketing include lidea di promuovere la
nostra cultura come le nostra bellezze naturali ".
La musica è una parte enorme della cultura in Giamaica
ed è molto riconoscibile ai nostri visitatori. "Siamo
molto contenti e orgogliosi che la nostra canzone è
giunta prima in questo sondaggio". Sembra
che la stessa indagine prevede Bob Marley come terzo i 15
tra Ambasciatori musicali, dietro i Beatles ed Elvis Presley,
mentre il reggae è al 3° posto tra i dieci Generi
Musicali da possedere. La
testata giornalistica Conde Nast Traveler
è tra le pubblicazioni di viaggio leader negli Stati
Uniti con una circolazione di più di 782,000 copie.
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Africa
Unite si farà in Sud Africa
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Sarà Durban la città prescelta per la 3°
edizione di "Africa Unite" il mega concerto di
beneficenza organizzato dalla moglie del re del reggae.
Le prime due edizioni si sono svolte ,la prima nella capitale
dEtiopia , Addis Ababa mentre la seconda proprio questanno
in Ghana, nonostante le polemiche, il messaggio va sempre
più avanti nella terra da dove tutti noi proveniamo.
Il senso è quello di far crescere una nuova coscienza
e consapevolezza in un continente che necessariamente se
vuole sopravvivere alla globalizazione deve riscoprire le
sue radici e unire le forze.
Così le celebrazioni per il il 62° compleanno
della leggenda Jamaicana porta avanti il concetto pan africanismo
e solidarietà. Ancora un mese di festeggiamenti ed
oltre a Durban anche Città del Capo e Johannesburg
e precisamente il 17 febbraio quest'ultima, mentre il 24
nella capitale.
Rita Marley, la vedova del cantante, del compositore e del
chitarrista dei Wailers , è il direttore esecutivo
dell'evento. Presenterà anche il suo libro, "
No Woman No Cry ". Scegliendo il Sud Africa per ospitare
il terzo annuario di Africa Unite fa parte di
un "ordine divino" che è partito dall'Etiopia,
passato per il Ghana dove lei vive. " Veniamo ora in
sud Africa Rita Marley ha riferito martedì
durante una conferenza stampa è per
gli africani del sud , per rendersi conto che facciamo parte
tutti di un paese che deve essere unito, questo era il sogno
di Bob.
Vedendo i risultati delle prime due manifestazioni pian
piano si stanno spegnendo tutte le polemiche legate al business
della Famiglia Marley. Rita e tutti i figli si stanno battendo
per un continente unito, cosa non facile, potrebbero rinunciare
ed invece anno dopo anno rinnovano il sogno dellindimenticabile
messaggero della reggae music, Bob Marley.
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JOSEPH
HILL TRIBUTE - Kingston
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L'8 Settembre, sarà la notte del tributo in Jamaica.
Ci saranno tutti gli amici di sempre con cui ha condiviso
la vita artistica, musicale e di fratellanza. Denominata
"A Night of Strictly Culture" al Ranny Williams
Entertainment Centre mentre a Hope Road, Kingston, il giorno
dopo si svolgeranno i funerali a nella CELEBRATORY CHURCH
SERVICE SATURDAY, alle 12:00 pm all' Emmanuel Apostolic
Church 12 Slipe Road, Kingston 5.
In attesa della salma, il mega concerto gratuito è
già pronto. Partità alle sei del pomeriggio
dell'otto settembre fino a mattina inoltrata . Si conoscono
già i nomi degli innumerevoli artisti presenti come
Luciano, Anthony B., George Nooks, Tony Rebel, Bob Anndy,
Leroy Sibbles, Big Yoth, U Roy, e tanti tanti altri artisti
( Vedi
Flyer). Si susseguiranno in n concerto mai visto
, un Tributo che assomiglia a quello che la Jamaica riserva
ai più grandi artisti di sempre. Si legge "
Icona del Reggae" e si tributa alla vita ed il lavoro
che il singer dei Culture ha svolto durante la sua vita
preziosa ed operosa . Cultura e Messaggio sembrano essere
gli ingredienti principali di un evento che lascerà
il segno nell'isola ed in chi avrà l'opportunità
di vederlo.
Back to Culture la parola d'ordine.
Altri articoli :
Lascia un Messaggio su Conscious Party
- JOSEPH
RITORNA IN JAMAICA
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I residenti di St.Thomas protestano per l'arresto di Bounty
Killa
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E' accaduto domenica scorsa, la gente di Grants Pen, St. Thomas
in segno di protesta per larresto di Bounty Killa ha
effettuato un blocco stradale . Dopo lo spettacolo in Morant
bay il popolare Dj Bounty Killa è stato trattenuto
in arresto e portato in custodia nel vicino posto di polizia.
Laccusa è quella di aver utilizzato un linguaggio
indecente durante il suo show sul palco terminato domenica
mattina. Bounty Killa, durante la sua esibizione si è
scagliato contro la polizia per gli arresti che erano stati
effettuati a discapito di altri artisti. Così nonostante
era mattina presto, la gente di St. Tomas, non si è
scoraggiata affatto e per difendere il suo beniamino ed ha
effettuato un blocco stradale interminabile. Si è dovuto
attendere il rilascio dellartista dopo il pagamento
di un ammenda prima che il traffico potesse sbloccarsi mentre
Bounty dovrà presentarsi in corte al Yallahs Resident
Magistrate's Court mercoledì per rispondere di utilizzo
di linguaggio volgare ed indecente. Nella stessa corte ci
sarà anche il manager di Vybes Kartel che ha fatto
la stessa fine di Bounty, solo il giorno prima. |
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