Quando si parla dei Maytones c’è da volgere lo sguardo al passato alle radici del reggae. Vernon Buckley and Gladstone Grant i due storici componenti iniziarono a registrare nel finire degli anni ‘60 con Alvin ' GG ' Ranglin. Nel 1970 uscì il primo album denominato 'Black And White', L’album fu pensato per avere un taglio alternativo al reggae di allora. Questo disco ebbe tanto successo da entrare nella “Greyhound 's successful pop hit” e lasciando quindi il segno nella classifiche di allora. Successivamente incisero 'Preachin' Love', '(If Loving You Is Wrong) I Don't Want To Be Right', 'Brown Girl' and 'Funny Man'. Questi successi erano generalmente canzoni di amore, ma con i rilasci successivi registrarono temi più seri e spirituali , concentrandosi su quello Rastafariano. Così giunsero le tunes 'Judas', 'Babylon A Fall' e 'Run Babylon' . Da li a breve arriverà il successo anche in Uk con il ritorno Ranglin a Channel One Recording Studio, successi come Madness, che scaleranno le classifiche oltre manica. Snobbati dalle etichette trovarono con i Mighty Diamonds una collaborazione e si chiamarono Mighty Maytonese incisero “Boat To Zion”. L’album ebbe un successo con la title track soprattutto nelle west indie ma poiché cantavano in patois non riuscirono a sfondare nel resto del mondo. Un ultimo picco di popolarità fu negli anni 80 con una compilation, in cui comprese tutte le registrazioni anche quelle del 1976. Ma pian piano l’oscurità scendeva sul gruppo fino a quando la luce si spense.
Ma tra breve è previsto il ritorno del duo vocal con un nuovo album che stanno realizzando proprio in questi mesi dal titolo molto significativo “ Second Time Around ” che segnerà un’altra possibilità nella carriera dei Maytones la seconda possibilità di farsi conoscere al mondo intero cantando sempre in patois , questa volta non sarà una discriminazione come il dialetto giamaicano ad escluderli dai mercati mondiali e dalle majors.

Aggiornate le classifiche Jamaicane
- Top 20 Richie B - host of "HOT MIX" on HOT 102 FM - Jamaica
- TOP 10 ALBUMS/CD CHART ... continua

Dopo la sua fede trovata in RastafarI, la popolare cantante continua la sua esperienza reggae e spirituale.
Uscirà il 15 giugno con un album doppio dal titolo - Theology.
"Ho sempre desiderato scrivere un libro di teologia, ma non ne sono in grado, così ho deciso di farlo in musica, con salmi intensi e drammatici». Nel disco c'è «un sentimento di gratitudine per una sola persona (Dio, ovviamente)», e vuole «comunicare una sensazione di pace».
Un doppio cd, in versione acustica (Dublin Session) e con la band (London Session), quasi tutto basato sull'Antico Testamento, eccezion fatta per tre cover, tra cui I don't know how to love Him, dal musical Jesus Christ Superstar.
Ma Theology non è solo un doppio cd ma anche un messaggio forte al mondo, la sua personale risposta all'11 settembre, Sinead è anche convinta che «chiunque si proponga di combattere in nome di Dio è blasfemo: se Lui fosse in terra con noi, trascinerebbe tutti in tribunale per diffamazione». Per lei la guerra altro non è che «la prova ultima del nostro scollamento totale da Dio». Per questo, ha aderito al movimento Rastafari, i cui aderenti, i rasta, «vedono se stessi come un dover ricordare al mondo che esiste ancora Dio».
Il nuovo tour inizierà il 6 maggio a Dublino per concludersi dopo 21 tappe a New Orleans il 27 ottobre. Non sono previsti appuntamenti italiani

Dopo il rapporto shock di Amnesty International sulla situazione degli omosessuali in Jamaica, la ONG ora vuole che si faccia qualcosa di concreto per porre fine al clima di paura e persecuzione che I gay devono vivere ogni giorno sulla propria pelle. Tra le diverse proposte, c'è quella di istituire un numero telefonico speciale e collegato con la polizia, con il quale coloro che si sentono minacciati possono chiamare per chiedere assistenza.
Maria Carla Gullotta, coordinatrice di Amnesty International in Jamaica, afferma che i recenti fatti di Manchster, dove un gruppo di persone ritenute omosessuali dalla folla sono stati attaccati durante un funerale, sono una importante ragione affinché si prenda in breve tempo qualche provvedimento. Per questo gli esponenti dell'associazione che tutela i diritti umani e alcuni esponenti della polizia devono incontrarsi al più presto per discutere di questa e altre proposte ... continua

E siamo alle solite, il consolato degli USA blocca il popolare cantante Richie Spice che doveva esibirsi in tre show negli Stati Uniti.
La causa è molto popolare tra gli artisti reggae, non l’uso di Ganja ma la difficoltà di ottenere il visto. Cosa assai difficile in Jamaica.
Questa volta addirittura lo stop è avvenuto per un serie di richieste che si sono accumulate sul banco del consolato. Il consolato USA comunica all’etichetta discografica la 5th elements che l’artista non potrà mettere piede negli States fino al 10 giugno. Così le date del 26, 27 e 1 giugno in America sono praticamente saltate. Devon manger del’etichetta dice: “Chiediamo scusa per eventuali inconvenienti chiederemo di posporre le date ora confermate con ulteriori. Ci dispiace per i promoter ma anche a Richie Spice non fa piacere, tutti speriamo di recuperare le date per un tour negli stati uniti.

E' Miss Jamaica Universe colei che ha fatto parlare di se per essere la prima Rasta a partecipare ad un concorso di bellezza, giunge alle finali in Messico con una capigliatura originalissima, dove i dread sono raccolti in tre grandi locks dei colori rosso-gialla-verde. I rasta più integralisti si sono un po’ stupiti di una Rasta che partecipava ad un concorso di bellezza ma la maggioranza si è schierata con lei e con la sua capacità di dare un impulso al rinnovamento del movimento. Gli spettacoli di coltura e di bellezza dei Rastafariani dice Zahra Redwood hanno molto in comune perché entrambi promuovono il decoro nell'atteggiamento della donna e della femmina come modello di ruolo nella società. State guardando la bellezza della mente, corpo ed anima,„ ha detto. Queen Zahra è fiera di mostrare i suoi deadlock per dimostrare la liberazioni della donna dalla schiavitù ed essere un punto di riferimento per le altre donne con i locks “ le donne nere con i dreadlocks sono viste così raramente nei concorsi di bellezza, ha detto. “ Sono stata molto, molto felice perchè la considerano un'innovazione psicologica. Molti le chiedono del significato e lei spiega che provengono da letteralmente un verso biblico nel libro del Levitico che insegna a non usare il rasoio sulla sua testa.
Vi faremo poi sapere come andrà il concorso.