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REGGAE ZION BLOG... di RasAle
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Fin quando il colore della pelle di un uomo non avr pi significato del colore dei suoi occhi; fin quando i diritti umani fondamentali non saranno ugualmente garantiti a tutti senza discriminazioni razziali; fino a quel giorno, il sogno di una pace duratura un'illusione sfuggente...
RASTAFARI- Haile Selassie
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Articoli del 13/05/2008
Di Mr.Bigga (pubblicato @ 18:58:53 in Artisti, letto 89 volte)

PhotobucketAvere successo, poi scomparire e infine ritornare pi forte che mai. E in queste poche parole che pu essere spiegata la breve ma gi intensa carriera artistica di Clifford Smith, in arte Mr.Vegas, che in questi ultimi due anni sta ricoprendo un ruolo di assoluto protagonista della musica jamaicana. Lultima iniziativa che lo riguarda il brano Mus Come A Road, pezzo cucito su un grande classico di Barrington Levy, Prison Oval Rock. Nel relativo video il giovane artista duetta con il grande veterano, un pezzo che si candida ad essere unacclamata hit e che inoltre fa diventare realt un sogno di Mr Vegas ha sempre avuto, visto che proprio Barrington Levy lartista che pi lo ha influenzato e ispirato.

Nel 2007 Mr.Vegas stato uno degli artisti pi acclamati, pezzi quali Tek Weh Yuh Self, Raging Bull e Hot Gal, hanno dominato nelle dancehall mondiali, e non contento si buttato anche nella soca, collaborando con due eminenti esponenti di tale genere musicale quali sono Ricky Ticky e Destra. A settembre dello stesso anno esce anche lalbum Hot It Up, la cui accoglienza in tutto il mondo pi che ottima.

La tune che gli ha ridato la notoriet senza dubbio Hot Wuk, brano che ha conquistato anche il pubblico americano come dimostra la sua entrata nella Billboard, evento che non si verificava dal 1999 quando il suo primo grande successo, Heads High, si era fatto spazio nella chart statunitense. Era il 1997 quando la tune venne registrata, a colpire il pubblico jamaicano fu quella voce particolare, quasi delicata, capace per di fare deejayng ad altissima intensit. Una dote peraltro nata quasi per caso e diciamolo pure per uno scherzo del destino visto che in un banale incidente le sue labbra vengono definitivamente lesionate e ci spinge lartista a creare un proprio stile di canto con delle vocalizzazioni fatte attraverso i denti.

Tutte particolarit che si possono catturare sul suo album di debutto, Heads High, distribuito dalla Greensleeves e uscito sempre nel 1997, nel quale si trovano altri pezzi interessanti quali "Jacket", "Sweet Pineapple" e "Everywhere I Go". Nello stesso anno Mr.Vegas vince anche il Mobo Awards come migliore artista reggae. Dopo aver raggiunto il top Mr Vegas comincia una lenta discesa verso il basso, gli album Damn Right (2001), Pull Up e Constant Spring passano quasi del tutto inosservati, in particolare il pubblico jamaicano sembra dimenticarsi di Mr Vegas anche perch questultimo rincorre sempre pi un sound americano, come dimostrano le tante canzoni hip hop e R&B registrate dal singer.

Ora per Mr Vegas forse il momento migliore della sua carriera, vista anche la maggiore maturit e consapevolezza. Dopo essere stato in Italia lo scorso anno, il sinjay atteso per la nuova edizione del Rototom Sunsplash nella certezza che il pubblico non potr che ballare e divertirsi con Mr Vegas on stage.

Mr.Vegas Mus Come A Road

Mr Vegas Hot Wuk

Mr.Vegas: Hot Gal Nuh Fight Ova Man

Di RasAle (pubblicato @ 06:00:00 in Rastafari, letto 123 volte)
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Il ritrovamento del palazzo conferma le origini del Cristianesimo in Ethiopia.

Di Saba, Regina dell’Ethiopia, e del suo incontro con Re Salomone,  se ne parla nella Sacra Bibbia ma nel Kebra Negast che si riscoprono le discendenze reali ed il passaggio dell’Arca dell’Alleanza da Israele all’Ethiopia. Fondamentale fu quindi, questa figura femminile per i Rasta, perch garantisce la discendenza della trib di Judah , da Davide a suo figlio Menelik I, che ritornando nella terra della madre con tutta la intelligenza, garant che la vera cristianit ortodossa rimanesse pura nella terra africana.

Un ulteriore conferma della veridicit della figura della regina, arriva da un equipe di archeologi tedeschi ha che hanno scoperto i resti del palazzo della leggendaria regina di Saba ad Axum, in Etiopia.

Le rovine risalgono al X secolo a.C., sono stati ritrovati sotto altri ruderi, quelli del palazzo di un re cristiano. Il palazzo della regina era stato distrutto dal re Menelik I, il figlio che aveva avuto da Salomone, Re di Israele, ricostruito in modo da essere orientato verso la stella Sirio.

Gli archeologi dell’Universit di Amburgo hanno iniziato gli scavi ad Axum, nel 1999, con l’obiettivo di scoprire nuovi elementi sulla nascita e la diffusione del cristianesimo in Etiopia.

In seguito le ricerche, come ha spiegato il professor Helmut Ziegert, direttore della missione tedesca, hanno fatto emergere preziosi resti di 3.000 anni fa:

 “I dettagli, la datazione e l’orientamento dell’edificio quadrano a pennello con la descrizione del palazzo della regina di Saba”. E proprio l’orientamento di un altare dell’edificio regale verso la stella Sirio confermerebbe la leggenda secondo la quale in quel palazzo sarebbe stata custodita anche l’Arca dell’Alleanza che conteneva le Tavole della Legge di Mos. 

Il professor Ziegert dell’Istituto di Archeologia dell’Universit di Amburgo ha aggiunto: “ In questo palazzo pu benissimo essere stata custodita per molto tempo l’Arca dell’Alleanza. Le nostre ricerche ora continueranno proprio per affrontare uno dei maggiori e pi affascinanti misteri dell’archeologia”.

 Le fonti storiche e religiose tramandano che Saba, regina di Axum, aveva sentito decantare la saggezza del re Salomone e volle fargli visita per mettere alla prova la sua sapienza proverbiale. Dalla visita a Gerusalemme, avvenuta tra il 1000 ed il 950 a.C., vi menzione nel Talmud ebraico, nella Bibbia, nel Corano e nel Kebra Nagast, Gloria dei re, che il libro fondamentale per la storia dell’impero degli altopiani, elaborato in Etiopia nel XIV secolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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