Doppio cambio alle prime posizioni della Top 20 Dancehall e della Top 20 Singles in Jamaica. A conquistare la vetta sono rispettivamente Vybz Kartel e DaVille, mentre retrocedono in seconda posizione Shoot Out di Mykal Rose e Warrior Love di Etana. Per Vybz Kartel si tratta di un ritorno al primo posto dal quale mancava da diverso tempo. Lirrequieto e a volte irascibile artista colpisce la massive jamaicana con la tune Money Fi Spend, della quale potete vedere il video e le lyrics alquanto esplicite.

Daltronde il brano gi dal titolo, annuncia come si tratti dellennesimo inno allimportanza dei soldi e della ricchezza. Si legge infatti voglio due macchine, due case con piscina e bar.voglio soldi da spendere, ma anche una consolante considerazione che i soldi si possono guadagnare anche senza commettere reati. Proprio in questi giorni Vybz Kartel ha lanciato un appello che viene trasmesso dalle radio e che dice, tra laltro, Jamaica, Vybz Kartel che vi parla. Vorrei fare un appello a tutti i giovani. Il nostro paese, la nostra gente, il crimine e la violenza ci stanno sfuggendo di mano. Tutti vogliono diventare badman. Diecimila morti in sette anni e la cifra non si arresta. La violenza delle pistole e il crimine si pagano con la morte o la prigione. Forza ragazzi, impegniamoci e salviamo la Jamaica.

Parole importanti anche se viene facile dire, da quale pulpito arriva la predica, viste le tante gun lyrics scritte dal deejay. Eppure pensiamo che un messaggio come questo, proprio perch lanciato da Vybz Kartel possa davvero fare presa sui giovani. Si sta lavorando anche alla realizzazione di un video da trasmettere sulla rete nazionale.

Vybz Kartel - Money Fi Spend Lyrics Fi d yute dem yuh kno, 1, 2, 33333, Aye steven! Me nah run down gun, Mekk dem gwa hype up dem self and dead, My blood too rich fi run, Watch it with ya classes me doh want none Me nah run down war, Me want couple car, couple house with a pool and ah bar, You might nuh know bout me now, Every nigga is ah rising star, Me want money fi spend, spend spend Me want money fi spend say dat again! Aye check mehh, Me want the new benjamins with the big head franklin, In god we trust like cheven franklin, Me want money like me do commercial bankin, Me eyes fi crampin near bakk on hankin, But, fi get the money me nah do d wrong ting, No man nah spank me, me worst nah spank him, Me want reach so till me buy a mills bag ah lance and smoke till me amsterdamsing, Dats wen me lift up me bank book, It fi strain me arm string, Who want me fi dead poor yuh wrenk like ramp skin, (better days coming) so buju banton sing, Could dead in ah me hand and d title feed d man chance swing, Me drive wey long like river wey sadam swim, Me garden bigga dan d garden wey adam sin, Ah big living room feeling lengthy keep one sting So how it ah go maintain? Steven you ah d genius Me want be the richest man in fabs, Magazines how u wear name brand in gabs, Addi grow ruff like haggan dogs Wat a dear when have cream like hackendaz Go frm nothing to something frm rags to pure riches, Today near and near tomorrow billion mearities Good fi have yuh pickney livin like jim carry kids, Wat him want's is grant witches like the wiz, Me no care wey yuh tekkin out or on fairy tales, Nothing no too good for me family and relatives, Buh addi di teacha hear me kids, Bed time ah jail, ah case dismisss, Aye jimmy,

Me nah run down gun, Mekk dem gwa hype up dem self and dead, My blood too rich fi run, Watch it with ya classes me nuh want none! Me nah run down war, Me want couple car, couple house wiht a pool and bar You might nuh know bout me now, Every nigga is ah rising starr

TOP 20 DANCEHALL SINGLES

1) Money Fi Spend - Vybz Kartel - Big Ship 2) Shoot Out - Mykal Rose - John John 3) Don't Run In - Harry Toddler - Truck Back 4) Wine Gal - Beenie Man - TJ Records 5) Stephen & Damian Marley - The Mission - Baby G 6) Brown Bottle - Mavado - Big Ship 7) Duppy Know Who Fi Frighten - Demarco - John John 8) Pon Di Edge - Busy Signal - Star Kutt 9) Click Mi Finger - Erup - Truck Back 10) On The Rock - Mavado - Baby G 11) Doh - Serani feat. Bugle - Daseca 12) Bag A Talking - Deva Bratt - Truck Back 13) Money Changer - Mavado - Juke Boxx 14) Blaze - D'Angel - Fresh Ear 15) Touch Di Road- Mavado - Foota Hype 16) Bembe - Voicemail - Big Ship 17) Hey Yah (Any Bwoy Dis) - Blak Ryno - Big Ship 18) Laptop - Macka Diamond - D-Ice 19) Stinking Rich - Serani - Daseca 20) Nah Go Nuh Weh - Vybz Kartel- Big Ship

TOP 20 REGGAE SINGLES

1) Yesterday - Da'Ville - Fashowzy 2) Warrior Love - Etana - Freemind 3) Just As I Am - L.U.S.T. - Born Music 4) Mercy Please - Black feat. Warrior King - Teflon Blood 5) Unknown Number (Private Call) - Busy Signal - Juke Boxx 6) Love Fire - Tony Rebel - Taxi 7) Mood For Love (Missing You) - Terry Linen - Uplifting Music International 8) I'm Bless - Prestige - Timeless Records 9) Love You Pure - Sophia Brown - 321 Strong 10) Baby Tonight - Courtney 'Yogi' John - Taxi 11) Want Tek Life - Junior Reid feat. Andrew & Wada Blood - JR Productions 12) Praise God - Little Hero - Inspire Records 13) Choppa Grade - Queen Ifrica - Nice Time Music 14) Love Question - Mega Flex - Flex Production 15) Stand By My Woman - George Nooks - Total Records 16) Pain - Capleton, Bobo Zaro & Contractor - Green Lion 17) Pull Up Selecta - Jimmy Riley & Tarrus Riley - Taxi 18) Just Like The Rain - Courtney Melody - Smith Mansion/Reggae Vibes 19) My Lady - Fyahkin - Solar Ent. / Fearless Records 20) Mi Nah Rub - Queen Ifrica - Downsound Records

* 'S WEEKLY MUSIC COUNTDOWN CHARTS

by Richie B - host of "HOT MIX" on HOT 102 FM / 25 aprile

Vybz Kartel - Money Fi Spend - Video

Se per Jah Mason la popolarit in Jamaica sembra essere in flessione dopo il grande exploit di “My Princess Gone”, l’Europa premia sempre di pi la grande energia e consapevolezza della musica del giovane bobo singer. In particolare la Francia ad essere molto affezionata soprattutto alle esibizioni live di Jah Mason, per l’atmosfera infuocata che l’artista riesce ad innescare durante le sue performances. E’ proprio la label francese Nocturne a distribuire il nuovo album di Jah Mason che si chiama “No Matter The Time” e dietro il quale c’ la Vikings Production, la stessa che aveva gi prodotto il disco “Surprise Dem”, uscito nel 2004. Registrato e mixato in Jamaica al Black Scorpio Studio e al Roof Top Studio, l’album contiene 13 tracce nello stile al quale Jah Mason ci ha abituato, seppure “No Matter The Time” non pu essere considerato una delle migliori realizzazioni del bobo singer.

Su basi strettamente new roots, Jah Mason sviluppa il suo messaggio spirituale e cosciente sin dalla prima traccia, “Fussing And Fighting”, alla quale fanno seguito le altrettanto corpose “Black Star Liner” (su Skylarking riddim) e “Too Hot Fe Dem”. Pi calme e riflessive sono la title track “No Matter The Time” e “Got To Be True”. Gli episodi migliori possono essere trovati in “Free Up The Knowledge” (Police In Helicopter riddim) e “Love Is The Answer”.

In un’intervista rilasciata al sito reggae.fr Jah Mason parla di alcune tracce contenute nel disco. In relazione ad esempio alla tune “Black Star Liner” dice che “il rimpatrio deve prima avvenire spiritualmente, per poi prepararsi al rimpatrio vero e proprio, quello per il quale si intraprende il viaggio.” Come testimonia lo stesso artista, la musica reggae deve continuare a veicolare un messaggio positivo e di speranza, Jaj Mason ci crede ancora e per questo gli va tributato un grande big up.

Track List : 1. Intro 2. Fussing And Fighting 3. Black Star Liner 4. Too Hot Fe Dem 5. No Matter The Time 6. Free Up The Knowledge 7. Dem Caan Keep Up 8. Love Is The Answer 9. Got To Be True 10. A Lot Of Love 11. Burn Dem For A Purpose 12. Burn Dem Still 13. Precious Stone 14. Give Thanks

La serie “Most Wanted” fu ideata dalla Greensleeves negli anni’80. Sotto quel marchio storico sono usciti diversi dischi dedicati ai grandi protagonisti di quel periodo, tra i quali va senz’altro compreso l’unico e particolarissimo Eek A Mouse. Il mese scorso la label inglese, ora propriet della Vp Records, ha ristampato su cd la raccolta in oggetto. Oltre ai nove brani contenuti nell’album, troviamo altre 4 tracce, uscite finora solo su 12’ (Anarexol’, `Teacher’, `Noah’s Ark’, `Christmas a Come’, `Wild Like Tiger’ e `Terrorists In The City’.) Ci sono i classici immortali di Eek-A Mouse quali Wa Do Dem’, `Ganja Smuggling’, `Do You Remember’, `Operation Eradication’. Tutti i brani sono prodotti da Henry “Junjo” Lawes e Linval Thompson e sono usciti nel periodo di maggiore successo dell’artista. Alcuni estratti del disco potrete ascoltarli nella prossima puntata di Reggae Revolution Radio, presto on line.

EEK-A-MOUSE: PROFILO

La 20 edizione del Western Consciusness .cade sotto la scure del nuovo provvedimento del governo jamaicano contro i rumori notturni. E cos alle 2 del mattino di domenica 27 aprile (o sarebbe meglio dire della notte) fine anticipata decretata dalla polizia e tutti a casa. I poliziotti di Savanna la Mar, la citt dove si svolge lo storico evento, hanno avuto almeno lattenzione che finisse lesibizione di Beenie Man, anche per evitare reazioni poco piacevoli da parte della folla accorsa al concerto. A questo punto facile trarre la conclusione che di questo passo in Jamaica non ci saranno pi concerti che termineranno la mattina, una grave menomazione del fascino e dellunicit degli appuntamenti sullisola. Inoltre viene da chiedersi se artisti sul palco accompagnati da una band possano essere definiti rumori molesti e non espressione pura di arte.

Prima dellarrivo della polizia Buju Banton aveva apertamente criticato la nuova legge, mettendone in discussione soprattutto uno dei fini, ovvero porre un freno alla criminalit. Per The Gargamel chi viene ad un concerto automaticamente non pu delinquere perch in quel momento lunica cosa che gli interessa quella di vedere i propri artisti preferiti.

Duro colpo per Worrell King, organizzatore della manifestazione, che aveva lanciato nei giorni scorsi il Western Consciousness sotto lo gi sperimentato slogan The Good Over Evil, con un cast stellare e con molti artisti che invece non hanno potuto nemmeno esibirsi.

Sotto il suggestivo nome di Black Judah si cela un interessante e inedito duo formato da Dylan Judah (californiano) e Sugar Black (jamaicano). A sentire loro, se nel prossimo futuro nella musica reggae ci sar qualcosa di diverso, quel qualcosa saranno proprio loro. Leggete infatti cosa dice Sugar Black: “Penso che nei prossimi tempi porteremo qualche sorpresa originale. Possiamo essere una cosa solo o due cose seperate.” Un elemento di forte impatto visivo lo hanno sicuramente, visto che l’unione di un artista bianco con un artista di colore, ha il grande pregio di tramandare un’immagine di armonia e convivenza. Prima che le loro strade si incontrassero, entrambi avevano i dreadlocks. Oggi seppure le loro capigliature sono cambiate, resta forte la fede in Rastafari, sempre e comunque fonte di ispirazione.

L’idea di far nascere un duo si materializza nel 2004, negli studi e con la collaborazione della label americana Teflon Blood, prima di sperimentarla on stage durante un concerto a Santa Barbara. Lo stile quello pi volte provato di far incontrare il deejaying style con una voce melodica e dalle grandi tonalit. Ma diversamente a quello che qualcuno potrebbe pensare, il deejay l’americano Judah e il raffinato singer il jamaicano Black.

A far parlare di loro in questi giorni la canzone “Mercy Please”, da qualche settimana presente nella Top 20 Reggae Chart jamaicana, brano che il duo condivide con Warrior King. Al singolo in questione se ne affianca un altro, “Seh Yeah”, un’altra collaborazione ma questa volta con l’inconfondibile Elephant Man. Inoltre uscir a breve il loro album che si chiamer “Roots World Order”.

Black Judah feat Warrior King - MERCY PLEASE

La nuova puntata di Reggae Revolution Radio che sar presto on line, comincia con le atmosfere soffuse e delicate di African Queen, un brano interpretato dallartista nigeriano 2Face Idibia. Una storia particolare quella del singer africano, improvvisamente esploso in Jamaica dopo lapprezzata partecipazione allAfrica Unite. Da allora il pezzo Africa Queen trasmesso con molta frequenza da Irie Fm, una canzone scritta da 2Face Idibia per celebrare, come dice lui stesso, il mio amore per le donne africanE. Ho voluto fare una canzone che celebrasse la loro forza e per ringraziarle del supporto che sempre danno agli uomini.

In realt il brano uscito nel 2005, precedendo di un anno lalbum Fece 2 Face e rivelandosi ben presto un successo internazionale. Ma come detto, solo da poco la Jamaica sembra essere stata catturata da un brano che molto ricorda le tante ballads che numerosi artisti jamaicani hanno dedicato alle donne.

Nato nellimmensa Nigeria, il giovane interprete ha dovuto lottare non poco per emergere da una situazione di povert ed emarginazione. Appassionato di diversi generi musicali, 2Face Idibia ha sempre cercato di fondere nella sua musica diversi stili, per una proposta cosmopolita e aperta a tutto il mondo. A suo modo ha scritto una piccola pagina di storia, visto che stato il primo artista a vincere nella categoria Best African Act, istituita da MTV nel 2005.

African Queen' lyrics (2face Idibia)

yeah, yeah, you are my african queen, oooh lord, oooh lord just like the sun, lights up the earth, you light up my life the only one, I've ever seen with a smile so bright and just yesterday, you came around my way and changed my whole scenery with your astonishing beauty ah, you coulda make a brother sing, you ordinary thing, a supernatural being, I know you are just brighter than the moon Brighter than the star, I love you just the way you are. CHORUS and you are my African Queen, the girl of my dreams. you take me where I've never been you make my heart go ting-a-ling-a-ling, oh ahh you are my African Queen, the girl of my dreams and you remind me of a thing and that is the African beauty yahhh yahh oooo you are my african queen, oh lord, oo lord hmm out of a million you stand as one the outstanding one I look into your eyes, girl what I see is paradise, yeah you captivated my soul, now everyday I want you more o o oo How can I deny this feeling I'm feeling inside ey oh no one can never take your place, can never take your space, thats a fact I cannot erase and you, you are the one that makes me smile make me float like a boat upon the nile. oooo ooooo yaahhh yahhh oooo you are my african queen and I know, oh yes I know hhn you are my african queen and I know, see I know See I know what I am feeling in my heart and in my soul oh I know that it is love And I know that this love was surely sent from up above Cause you're the only one I think of you are my african queen and I know that this means that you're the only one that I will serve I'll give you my heart, my love, my body and my money Every other thing you think of Who could think of anything better than you Who could think of ever hurting you Sacrifice my all, I'll give it all to you cause you ar my african queen for REAL So black, so beautiful I love you, I love you, I love you, munyemo, I love you, I love you, I love you, munyemo, I love you, I love you, ooohhh yeah, my African Queen, I love you, I love you.

AFRICAN QUEEN VIDEO

Proprio questanno esplode una su tutte la canzone Daddy dont tuch me there interpretata da Queen Ifrica , che stata diverse settimana in classifica al primo posto. Una track che non ha mancato di suscitare rumors e polemiche, c chi ha detto che facile arrivare al successo se si parla di questi problemi e chi invece ha criticato apertamente il testo troppo crudo e diretto. Noi in Jamaica abbiamo avuto la fortuna di incontrare Queen Ifrica e chiederglielo personalmente in una delle nostre interviste. Presto faremo la traduzione e vi faremo ascoltare anche dalla sua voce cosa ha risposto. Intanto, andiamo a vedere cosa accade sullisola in ogni singola contea.

Contrariamente a qualsiasi credenza popolare i crimini come l'incesto avvengono in Jamaica nella zona definita di 'canna beltway' prevalentemente rurale ma non solo, dalle statistiche della polizia effettivamente indicano che St. Catherine ha il triste primato di avere il maggior numero di casi. La 'canna beltway' include St. Elizabeth, il Westmoreland e le zone rurali di Clarendon. Dal 2000, ci sono stati 45 casi di incesto riportati nel parish ( regione/contea ndr) di St. Catherine, il 17 per cento dei 262 dei casi segnalati in totale, per l'intera isola tra il 2000 e il settembre 2007. I giudici di St. Catherine sono soffocati di casi di natura sessuale, compreso lo stupro, abusi e incesto carnale. Vi stato un insolito caso riportato a St. Catherine tra madre-figlio lo scorso anno, quando un 15enne 'malato di mente' stato accusato di avere avuto rapporti sessuali con sua madre 44enne. Il giovane stato arrestato e detenuto in prigione. Il padre del ragazzo stato accusato di favoreggiamento di reato ed uscito con una cauzione a garanzia di $ 80000. Il ragazzo ha ammesso di aver fatto sesso con sua madre in una baracca-camera si consumato lincesto, almeno sei volte.

St. James stata la seconda contea con un totale di 31 casi, mentre 29 nel Westmoreland, solo St. Andrew ha avuto 27 casi di incesto. Portland ha il minor numero di casi negli ultimi sette anni, con solo cinque segnalati.

St. Elizabeth ha invece il numero pi basso di episodi in tutta l'isola. Tuttavia, un caso l'anno scorso che ha attirato l'attenzione del pubblico in un Talk Radio quando un agricoltore stato arrestato dopo aver molestato la figlia di appena 4 mesi. Le indagini ufficiali presso il Centro per le inchieste dei reati sessuali e gli abusi sui minori (CISOCA) hanno portato alla luce che la madre del neonato era a conoscenza che linfante era stato molestata da febbraio, quando aveva solo due mesi di et. Nel 1990, ci sono stati solo sei casi di incesto, e cinque arresti effettuati.

I numeri sono aumentate drasticamente, da allora, raggiungendo il 61 per cento dei casi segnalati nel 1996, con un totale di soli 21 arresti. L'anno scorso, ci sono stati segnalati 40 casi. Gli esperti ritengono che le stime sono in difetto in quanto spesso di questi crimini tra le porte di case non vengono denunciatio

I casi segnalati hanno portato a conoscenza che le violenze si verificano non solo tra i poveri e tra le comunit rurali. Si tratta di una credenza popolare. "Molte persone tendono ad associare l'incesto con una persona malata e visibile, ma questo un equivoco", ha detto uno psicologo. "Potrebbe essere il vostro prete, il vicino di porta, il padre di vostro figlio o il miglior amico." "Avvengono in tutti i settori della societ."

Video QUEEN IFRICA DADDY DON'T TUCH ME THERE

Molti lo conoscono per quel gioioso inno alla ganja e all’arte di saper rullare un gustoso spliff. Tutti lo chiamiamo “The Joker Smoker” e per la prima volta arriva nella nostra citt per un’attesissima serata di grandi vibes, ancora una volta al Kinky Club. Dotato di voce sopraffina e di grande talento, Triston Palma ha lasciato impronte importanti nella storia della musica reggae. Lo ha fatto con pochi ma significativi episodi, impressi nella memoria di chi questa musica la ama e la segue. Cresciuto sotto l’ala protettiva di due grandi artisti, Sugar Minott e Tony Tuff, Triston Palma raggiunge la notoriet agli inizi degli anni ’80, quando sulla sua strada incontra il geniale Jah Thomas, tornato dall’Inghilterra proprio per conoscere quel giovane talento del quale tanto si parla.

Primo frutto di questa collaborazione la “big hit” Entertainment”, alla quale seguono numerosi altri brani (almeno una quarantina) tra i quali la gi citata “Joker Smoker” e “Give Me A Chance”. C’ un momento nel quale l’artista nato a Waltham Park, Kingston ha ben nove canzoni nella Jamaican Top 40 Sempre negli anni ’80 arrivano altri due album, registrati questa volta per Linval Thompson, e alcuni singoli con un altro produttore simbolo di quegli anni, Hanry “Junjo” Lawes.

Arrivano cos altri successi quali “Folly Ranking” (con Gorge Phang) e “Mathematics Love” e “School Days”, entrambi registrati per Sugar Minott e la sua Ghetto Youths, inclusi poi nell’interessante compilation della Easy Star, “Hidden Treasures Vol 2”. Lo scorso mese la Greensleeves ha ristampato il leggendario album “Joker Smoker”, registrato da Triston Palma nel 1981 a Channel One, insieme alla Roots Radics Band.

Venerd 2 maggio – Kinky Club – Napoli Centro

Un monito contro l'illegalit

Dalla Greensleeves, acquisita da poco dalla VP Records, viene promosso il video girato decisamente bene, di una delle tune pi gettonate sullisola e non solo. Stiamo parlando di Jail o anche come viene chiamata -nah go a jail again - la canzone cantata da Busy Signal. Il video girato nel carcere di massima sicurezza mette in evidenza la durezza di vita al suo interno, pi, evidenzia che in galera decisamente meglio non ritornarci. Sicuramente le carceri sullisola, non sono paragonabili a quelle in Italia per cui il testo della canzone un monito a coloro che vivono nella illegalit. la corruzione delle guardie carcerarie e la difficolt di vivere in condizioni da prigioniero privato della libert. Ancor di

Il video si apre con luscita dal penitenziario dellartista nato a Tivoli Gardens ad est di Kingston, uno dei quartieri pi difficili. Qui spesso si sono viste retate della polizia e si sono svolte operazioni di pubblica sicurezza . Oltre al video anche il testo della canzone buona visione

BUSY SIGNAL JAIL

[Intro:] Free up! (Busy) From captivity - Sound it All who cut off the f**king bracelet - watch it All who dead from the leash - refugee Busy! [Chorus:] Seh wi nah go a jail again - oh no! And wi never going fail again - oh no! Like a ship wi ago sail again - oh oh! You would a never see mi call mi friend fi bail again Nah see mi a court house no more - oh no! Nuh praise get up inna house no more - oh no! Mi step out and hold mi own fi sure - oh oh! Real hustlers a road a mek money galore. [Verse 1:] So mi seh if you never been to jail before, You affi keep a eye open even if you snore, Wha mount a card board some man a beat it pon di floor, Tired fi mark X and hear the state doors a roar - plus di warder dem, If you ever been behind the bars, All though some innocent dem of to live with the scars, You can't snitch cause any day you come a road a war, You can weak because man wi dip in a you cookie jar [Chorus:] Seh wi nah go a jail again - oh no! And wi never going fail again - oh no! Like a ship wi ago sail again - oh oh! You would a never see mi call mi friend fi bail again Nah see mi a court house no more - oh no! Nuh praise get up inna house no more - oh no! Mi step out and hold mi own fi sure - oh oh! Real hustlers a road a mek money galore [Verse 2:] Mi seh thugs deh pon dah side yah and the spliff di pon di otha, Caan diss nuh man weh a do life in a dem yard, Get beatin from the warden if you go round di order, You caan drop no soap pon di border like she-ba-da You caan - have a next man a plait you hair, You caan - have a next man a spot you rear, Caan - have so much money and food pon you promissory And a gwaan like you no waan share. [Chorus:] Seh wi nah go a jail again - oh no! And wi never going fail again - oh no! Like a ship wi ago sail again - oh oh! You would a never see mi call mi friend fi bail again Nah see mi a court house no more - oh no! Nuh praise get up inna house no more - oh no! Mi step out and hold mi own fi sure - oh oh! Real hustlers a road a mek money galore.

Erano 8 anni che la classifica jamaicana non lo vedeva apparire tra i suoi protagonisti. Oggi Harry Toddler (aka Blond Ras), artista appartenente alla scuderia della Down Sound, ritorna alla grande con il singolo “Don’t Run It” (Gear Box riddim), stampato sulla label Truck Back, motivo per il quale il deejay sente di “rendere grazie a Dio, ai suoi numerosi fans che non l’hanno mai abbandonato e alla sua label di appartenenza che ha continuato a credere in lui”. Sull’onda del ritrovato successo, Harry Toddler ha gi inciso altri due singoli, “Pon We” e “No Tearing”, e soprattutto sembra sia entrato a far parte della famosa Alliance di Bounty Killer.

Toddler, proveniente dalla famosa Scare Dem Crew (per intenderci la stessa di Elephant Man), comincia la sua carriera artistica agli inizi degli anni ’90, mentre il suo primo grande successo arriva nel 2000 con il brano “Dance The Angel”. Fervente ammiratore di Shabba Ranks, il circuito dancehall subito si accorge delle doti particolari ed originali di un artista che fa dell’eccentricit la sua arma migliore.

Sospeso tra “guns lyrics” e improbabili e momentanee redenzioni, Toddler molto simile ai tanti artisti che affollano il mondo della dancehall e pi volte i giornali si sono occupati di lui anche per episodi poco limpidi.

Esistono nomi ed etichette di qualit la cui collaborazione non pu che dare buoni frutti. E’ il caso del produttore rivelazione di questi ultimi anni Kemar “DJ Flava” McGregor e di una delle label pi attive, la No Doubt Records, gi protagoniste di un altro riddim di successo, l’83.

Uscito nel mese di febbraio, il Rub A Dub Riddim si sta facendo strada sia in Jamaica che in Europa, in particolare grazie alla brillante version di Richie Spice con la sua “Di Plane Land” che sta velocemente scalando le classifiche e che fa parte anche dell’imminente nuovo disco del singer dal titolo “Gideon Boot”. Di classe e ben riuscita l’interpretazione dei Morgan Heritage che con la loro “Nothing To Smile About” (presente nel loro album “Mission In Progress”) descrivono nuovamente i forti contrasti della Jamaica, divisa tra esclusivi resorts e le drammatiche condizione di vita dei ghetti.

Assolutamente luminosa  la version di Etana, la sua emozionante “I’m Not Afraid” dimostra le grandi doti della nuova “queen” della musica jamaicana. Da ascoltare anche “Same Old (Story)” di Capleton e l’ispirata “Most High Jah” di Fantan Mojah. A posare la voce sul Rub A Dub riddim ci sono anche diversi artisti emergenti quali Nesbeth con “Gunz Out”, Teflon con “We’re Gonna Make It” e I Octane con “No Frighten We”.

RUB A DUB RIDDIM – NO DOUBTS RECORDS

Tracklist

I Am Not Afraid - Etana

Di Plane Land - Richie Spice

Same Old (Story) - Capleton

Nothing To Smile About - Morgan Heritage

Striving - Anthony B

Gunz Out - Nesbeth

Most High Jah - Fantan Mojah

No Frighten Wi - I-Octane

We're Gonna Make It - Teflon

Never Lost My Way - Ginjah

Ain't No Stopping Us Now - Junior Reid

Love You - Natural Black

No Reason To Change - Lymie Murray

Angel's Around Me - Spanner Banner

 *MORGAN HERITAGE* "Nothing to smile about" Rub a Dub Riddim

Nella notte del 22 aprile del 1978, al National Stadium di Kingston, 32 mila persone accorsero per essere testimoni di un evento unico, il One Love Peace Concert, un appuntamento dallo straordinario significato promosso da Robert Nesta Marley e inserito alla sesta posizione dei concerti di tutti i tempi. Il concerto si tenne in un periodo molto particolare della storia jamaicana, quando la rivalit tra i due principali partiti, il PNP e il JLP, era sfociata in una vera e propria guerra civile. Anni terribili e di profondo sgomento, che molti portano impressi nella loro memoria.

L’idea del concerto fu concepita e portata avanti da “Bucky” Marshall del PNP e da “Claudie” Massop del JLP. L’evento aveva due obbiettivi fondamentali: raccogliere fondi da investire nei ghetti di Kingston e salvare il paese dal baratro, e la musica reggae sembrava il migliore mezzo per riunificate la gente.

Per convincere Bob Marley a partecipare al concerto, Massop vol a Londra per incontrarlo, proprio mentre il leggendario artista lavorava al disco “Kaya”, ricco come non mai di messaggi di pace e amore. Il concerto si tenne anche in coincidenza con il 12° anniversario della visita dell’Imperatore Haile Selassie in Jamaica. Cos Bob pose fine al forzato esilio al quale era stato costretto dopo l’attentato subito nel 1976, si cre nell’isola un clima di forte attesa e speranza.

Parteciparono molti dei grandi artisti dell’epoca, solo Bunny Wailer decise di boicottare l’appuntamento. Esibizioni memorabili, in particolare quella di Peter Tosh che con coraggio e determinazione mise i due leader Manley e Seaga davanti alle loro responsabilit.

Il resto storia e se c’ un merito evidente di quell’incredibile appuntamento, aver posto almeno un margine ad una situazione che stava precipitando. Oggi la Jamaica ancora un paese diviso, scosso da profonde e reiterate violenze. Ma non possiamo negare che forse oggi parleremmo di un altro paese, se quel giorno la musica reggae non si fosse resa protagonista di una grande pagina di storia.

Le celebrazioni di Cedella Booker Marley, Reggae icona e madre di Bob Marley, avr luogo in Jamaica, tra domenica 27 aprile  e luned 28 aprile 2008.

 “Madre Booker”, come era affettuosamente conosciuta, morta marted 8 Aprile 2008 nella sua casa del Sud di Miami, Florida. La due giorni di memorie avranno inizio con la possibilit di vederla pubblicamente presso il National Arena di Kingston Domenica, 27 aprile tra le 10:00 e le 3:00 pm, il funerale presso la Chiesa Ortodossa Etiope Luned 28 aprile, con inizio alle ore 8:00 am. Al pubblico quindi la possibilit di salutarla per l’ultima volta domenica, a  renderla omaggio sono previsti molti musicisti e cantanti. Il funerale avr luogo presso la Chiesa Ortodossa Etiope a Maxfield Avenue e sar officiata da Padre Haile Malekat Dobson, responsabile della Chiesa Ortodossa Etiope, in Giamaica. La processione sar un viaggio fino a Nine Miles dove verr tumulata nel suo giardino di casa sua accanto a suo figlio nel mausoleo. Cedella Booker Marley ha registrato album da solista e  tour insieme ad altri cantanti, negli Stati Uniti, Giamaica, Europa, Messico, e in Africa, e autore di un libro, Bob Marley Mio Figlio. Madre B,  era  molto nota per essere una  filantropa sia in Giamaica, che in tutti i Carabi, fino al sud della Florida. Ha adottato la scuola a Nine Miles in St Ann, ribattezzata “Cedella Booker Marley Accademy”. Sia lei che suo figlio Bob Marley sono nati proprio al kilometro numero nove che da il nome a Nine Miles. Inoltre ha aiutato anche la scuola elementare a Rhoden Hall Eight Mile Basic School di St Ann. Suo figlio Richard Booker ha detto di sua madre: " Mia madre era una donna rara, amata da tutti le persone che incontrava. So che lei nelle mani di Jah(Dio) e non potr mai essere dimenticata qui sulla terra." Una Rastafariana di fede, Cedella Booker ha mostrato al mondo intero il vero messaggio di pace e amore che ha condiviso apertamente con tutti coloro che la circondavano. Nello spirito di Bob Marley, Madre Booker ha fondato il “Movement of Jah People”  , un'organizzazione di beneficenza che opera nel sud della Florida e nei Caraibi. Lascia la figlia Pearl Livingston, il figlio di Richard Booker, la nuora Rita Marley e Sharien Fogle Booker,  14 nipoti, e 49 nipoti dei nipoti. Invece dei fiori, la famiglia chiede di fare una donazioni alla Cedella Booker Marley Accademia.

Si avvertono i primi effetti della nuova legge sui rumori notturni emessi dal governo jamaicano, e non sono certo buone notizie visto quanto accaduto a Montego Bay. Nella seconda citt dellisola la polizia ha bloccato a mezzanotte il consolidato appuntamento denominato Japsey Thursday.

La contestata legge si chiama Night Noise Abatement Act, un provvedimento che definire assurdo rende appena percepibile quanto devastante possa essere un simile atto in un paese cos abituato e vivere e ballare di notte. Motivo per il quale la gente che partecipava alla festa non ha accolto con piacere larrivo della polizia che ne ha decretato la fine molto anticipata.

Risultato di un clima di tensione stata una grande manifestazione il giorno dopo da parte di moltissime persone che, dopo aver bloccato il traffico, hanno dichiarato la loro contrariet ad una simile legge. La gente scesa in piazza ha definito il provvedimento irragionevole e ha chiesto con forza che si arrivi a un compromesso.

Chiudere una dance a mezzanotte, proprio quando questa sta per cominciare, assolutamente incomprensibile. Forte e determinata anche la protesta dei promoters, i primi ad essere colpiti dalla nuova legge, soprattutto da un punto di vista economico.

Insomma diventa sempre pi chiaro che il Night Noise Abatement Act sbagliato nei presupposti e inefficace nei fini che voleva raggiungere, visto che la gente risponder sempre di pi alle proibizioni con azioni di forza e spaccatura.

C' troppa corruzione il titolo della combination incisa in questi giorni dal Piotta insieme alle Radici nel Cemento, la reggae band della capitale.

Insieme hanno voluto cantare la sigla del V-Day , che si pu gi sentire e che tanti ascolteranno nel prossimo raduno che si svolger il 25 aprile in tante piazze italiane, Il tema questa volta dedicato alla libert d'informazione.