Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 20/05/2008
From August Town stato uno dei migliori album di debutto dello scorso anno. Lo ha realizzato Duane Stephenson, un interessante esponente di quella che potremmo definire la categoria dei cantautori jamaicani, con la supervisione e lesperienza di Dean Fraser. Il disco ha fatto conoscere il raffinato singer in tutto il mondo e alcune sue canzoni sono state trasmesse con molta frequenza dalle radio specializzate. Tra queste ricordiamo August Town, Ghetto Pain, la potente Love Inna Di City, in combination con Anthony B e Mystic Routes e Cottage In Negril, lappassionato omaggio ad una delle tune pi belle della reggae music, scritta e interpretata da Tyron Tyalor, purtroppo scomparso nel dicembre scorso. Proprio in questi giorni esce il relativo video della canzone, un modo per apprezzare le ottime qualit canore di Duane Stephenson. Un artista che se non si smarrir lungo la strada, ha buone possibilit per emergere ed affermarsi definitivamente.
Duane Stephenson - Cottage in Negril - VIDEO
Duane Stephenson August Town - VIDEO
Da quattro anni nella storia della musica reggae, c una nuova data simbolo da ricordare, perch lo sappiamo la storia fatta di eventi, nomi e date. Il 5 maggio del 2004 ci lasciava colui che a pieno titolo definito il padre della musica jamaicana. Sir Coxsone Dodd, fondatore del mitico Studio One, diventato leggenda senza che lui stesso, agli inizi del suo percorso, avrebbe mai immaginato una cosa simile. Per lancora giovane Clement la musica era una passione cos forte, tanto da farne la compagna fedele di una vita con la quale vivere tante indimenticabili avventure. Allinizio la musica che ascoltava arrivava tutta dagli Stati Uniti, bebop e jazz, tutto vinile che collezionava con amore e che amava far ascoltare a tutti coloro che si recavano nel liquor store di famiglia. Ci che rende un uomo grande sono delle improvvise illuminazioni, quella che Dodd ebbe fu non solo illuminazione ma anche visione, immagin che la sua piccola isola poteva avere una musica che la identificasse in ogni parte del mondo.
Cap anche che quello che appariva un impossibile miraggio non si sarebbe mai concretizzato se non si fosse avvalso del talento di altri viandanti incontrati lungo la strada. Dapprima musicisti dallincredibile talento, poi interpreti dalla voce unica e melodiosa, metterli tutti insieme, creare un gruppo che lavorasse giorno e notte per creare qualcosa di speciale.
Dal nulla nasce il tutto, perch quello che si inventato in quei giorni vive e vivr sempre. Chiunque si avvicini al reggae, non pu prescindere da quanto avveniva oltre 40 anni fa, sound system, special, version ma soprattutto alcuni semplici ma immortali accordi sono e saranno elementi indispensabili e insostituibili.
Per questo, per i tanti grandi artisti scoperti, per la capacit di emozionarci ogni qualvolta mettiamo una delle innumerevoli canzoni nate tra le mura di Studio One, diciamo Give Thanks Sir Coxone.
Reggae Revolution Crew
Abbiamo gi avuto modo di raccontarvi di voci incontrollate messe sul web per diffondere notizie palesemente false. Negli annali resta la presunta morte in un incidente stradale di Sizzla, che in pochi minuti fece il giro del mondo e costrinse lo staff del bobo singer a smentire ufficialmente. Questo anno stato il turno di Beres Hammond, anche per lui si trattava di una morte virtuale che spinse addirittura una radio americana a dedicargli un tributo. Anche in questo caso eravamo di fronte ad un falso scoop immediatamente archiviato come una di quelle bufale madornali. Proprio questo anno ho avuto modo di vedere il grande artista in Jamaica accompagnato dalla sua Harmony House in un concerto che difficilmente dimenticher. Rito quello delle notizie false regolarmete ripetutosi in questi giorni quando su alcuni forum jamaicani apparsa la notizio che Don Corleon, uno dei maggiori produttori di successo nellisola, era stato ricoverato in ospedale, Questa volta dunque nessun macabro annuncio di morte, ma loriginalit stava nel fatto che motivo del ricovero fosse una improvvisa pazzia che aveva colpito Donovan Bennett (vero nome del producer).
In poche parole Don Corleon era diventato pazzo, immaginava cose e non ci stava pi con la testa. Cos sullo Star di ieri appariva un titolo a caratteri cubitali nel quale si leggeva testualmente Im Not Mad (non sono pazzo), la pronta smentita del produttore ad una notizia che gi era diventato incontrollabile.
Sono stato per qualche giorno negli Stati Uniti ed ecco che ignoti hanno messo in giro queste false voci. Se c una cosa per la quale sono pazzo, questa cosa proprio la musica ha detto visibilmente scosso Don Corleon.
Al produttore farebbe davvero piacere capire chi si nasconde dietro queste assurde voci, anche se facile immaginare che si tratti di qualcuno al quale d davvero fastidio lenorme successo che ha travolto il giovane mago del mixer, visto che ha appena 28 anni. Per Don Corleon questa stata anche loccasione per smentire altre due notizie che lo riguardavano. La prima parlava di nozze segrete con la cantante Alaine e la seconda dellavvenuto divorzio artistico con Munga. Entrambe le notizie, dice il produttore, sono false e coglie loccasione di raccontare come la sua ultima creatura, il Secrets riddim, sia nato dopo che la stessa Alaine aveva suonato la melodia al pianoforte.
La settimana prossima quello che viene definito il Vendetta Camp formato dalla stessa Alaine, Pressure e Munga, partir alla volta del Giappone per una serie di concerti.
Fotografie del 20/05/2008
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