"L'integrit magnifica una nazione. La purezza il primo segno di devozione. Il peccato non altro che tutto ci che nel mondo si fa e si dice di malvagio"
Di Mr.Bigga (pubblicato @ 18:51:16 in Video, letto 88 volte)
“Se c’ un posto per il quale abbiamo il diritto di chiamarlo casa, quel posto l’Africa” E’ con queste parole di Mojo che si apre il video “Africa Is Calling”, un reportage sul viaggio in Senegal e in Gambia nello scorso mese di gennaio e che noi abbiamo gi documentato con un articolo apparso sul sito. Nel frattempo la loro ultima fatica discografica, “Mission In Progress”, viaggia a vele spiegate e negli Stati Uniti l’album al primo posto della Billboard Reggae Chart, un ottimo biglietto da visita in previsione del tour americano che la Royal Reggae Family sta per intraprendere. Un risultato mai raggiunto prima d’ora dalla reggae band, arrivata al suo decimo disco in una carriera artistica che non conosce momenti di appannamento. D’altronde “Mission In Progress” non nasconde la vocazione di piacere ad un pubblico pi vasto, con un suono pi cosmopolita che strizza l’occhio a sonorit hip hop e R, un suono che gli stessi Morgan Heritage hanno voluto definire Rockaz e che per Mojo “ un passo fondamentale per farsi apprezzare dalle nuove generazioni, perch il reggae deve evolversi e non pu presentarsi nelle vesti che aveva negli anni ‘70”.
Guardare al futuro, evolversi, ma senza mai perdere l’essenza del messaggio che resta comunque l’aspetto centrale della loro mission nel mondo della musica. Un’apertura che i Morgan Heritage sembrano confermare anche quando si parla di nuovi artisti jamaicani, ad esempio per loro Munga, ovvero colui che si fa chiamare Gangsta Ras, ha solo voluto mostrare la faccia guerriera di un Rasta, un uomo che al momento opportuno mostra anche la parte aggressiva di se stesso.
Un’opinione molto lontana da quella dei tanti artisti conscious che hanno criticato l’emergente Munga, ma che va comunque presa in considerazione e usata come chiave di lettura di una societ jamaicana che si evolve e cambia. E se si ribatte che non accettabile un Rasta che parla di armi, Mojo risponde cos:
"E’ naturale parlare di armi se nasci nel ghetto, Munga cresciuto come Rasta ma anche come Gangsta. Colui che forte ha pi potere di colui che debole”. Qualcuno potr dissentire, certo che le considerazioni dei Morgan Heritage aggiungono elementi interessanti al dibattito.
Di Mr.Bigga (pubblicato @ 16:25:57 in Video, letto 68 volte)
Il Kenya vive ancora nel caos e nella paura. Migliaia di persone sono morte allindomani delle elezioni presidenziali tenutesi il 27 dicembre scorso, a causa degli scontri che hanno messo di fronte i diversi schieramenti politici. Pian piano la situazione sembra ritornare alla normalit anche se molte persone hanno perso tutto, familiari, casa, lavoro e scuola. In questo paese che vive sullorlo del precipizio arrivato il 2 maggio scorso, Turbulence con il suo reggae ricco di energia e positivit, un modo per portare alla povera gente la speranza di un futuro migliore e di pace. Il giovane bobo singer si esibito nella capitale Nairobi davanti ad un pubblico entusiasta e finalmente felice di poter almeno per una notte dimenticare i gravi problemi di tutti i giorni.
Turbulence molto conosciuto e apprezzato in Kenya, in particolare due canzoni sono molto trasmesse, The Way I Am e Ganja Head, affetto che lartista ha voluto ripagare con una esibizione davvero pregevole come possibile vedere dal video che vi proponiamo.
Prima di arrivare in Africa Turbulence aveva toccato con il suo tour mondiale, il centro e sudamerica, riscuotendo ovunque andasse una grande su. E se cos la Jamaica sembra aver temporaneamente messo da parte il giovane talento, la reggae massive internazionale premia costantemente limpegno e la bravura di artista che sul palco d davvero tutto.